Teatro

Giulio Scarpati in “Billy Elliot”, «musical dalle tinte forti e pieno di energia»

L’attore interpreterà il padre del giovane ballerino il 19 e 20 maggio al Creberg. Nel cast anche Rossella Brescia

Giulio Scarpati in “Billy Elliot”, «musical dalle tinte forti e pieno di energia»
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«Io non voglio una qualunque adolescenza. Io voglio diventare un ballerino!». Arriva sul palcoscenico del Creberg Teatro, il 19 e 20 maggio, “Billy Elliot”, il musical di grande successo firmato Massimo Romeo Piparo, prodotto dalla PeepArrow Entertainment.

Giulio Scarpati, noto al grande pubblico per aver essere stato il "Medico in famiglia" su Raiuno, interpreta, Jackie Elliot, il padre minatore del giovane che sogna di fare il ballerino: «Il mio personaggio, che da ragazzo sognava di fare il pugile ma per campare è costretto a lavorare in miniera, vuole che suo figlio realizzi il suo sogno. Lo costringe ad allenarsi alla boxe e, ben presto, scopre che Billy, di nascosto, frequenta una scuola di danza. Ci sta male, perché è un uomo d'altri tempi; pensa anche che il ragazzo abbia una relazione con un suo compagno omosessuale. Ma non c'è niente di dichiarato».

Jackie, tra l'altro, è in prima linea nello sciopero dei minatori contro la Tatcher, quindi non proprio un conservatore. Grazie alla determinazione del giovane Billy e della sua insegnante di danza, che ha scoperto in lui un grande talento, si convincerà finalmente delle capacità artistiche del figlio e finirà per sostenerlo «mettendo anche in secondo piano la sua lotta come sindacalista. È un personaggio che cambia molto, non rimane cristallizzato, pur non perdendo le sue caratteristiche fondanti».

È un musical pieno di energia, «molto originale, con sentimenti primitivi in campo, danza, contrasti tra poliziotti e lavoratori. Un musical a tinte forti, direi. Splendido il lavoro fatto da Piparo e fantastica la colonna sonora di Elton John: lo spettacolo ha un ritmo tale che non si riesce a stare fermi sulla sedia».

Protagonisti sono dei ragazzini di 11-12 anni, e anche Scarpati ha cominciato molto presto a recitare: «Sì, a 12 anni, quindi sento vicine le pulsioni su cui si basa il nucleo della storia. Che non è una favoletta, anzi, anche se non mancano i momenti lirici, come la rievocazione della madre morta».

Non è il primo musical per Scarpati: 22 anni fa si era cimentato con "Aggiungi un posto a tavola" di Garinei, in cui aveva preso addirittura l'eredità di Johnny Dorelli. «Difficile essere alla sua altezza, però m'ero divertito molto».

Debutto nel musical, invece, per Rossella Brescia che darà voce e verve a Mrs. Wilkinson, la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy e scommette sul suo futuro nonostante l’acceso conflitto con suo padre. Un ruolo che sembra disegnato su misura per l'attrice e conduttrice: «Questo è uno dei miei musical preferiti. Piango sempre durante le prove e sorrido anche tanto, perché in questo spettacolo ci si commuove e soprattutto ci si emoziona molto dall'inizio alla fine. Per me è molto bello interpretare Mrs. Wilkinson, perché penso che le maestre abbiano un ruolo fondamentale nella vita dei loro allievi. In questo caso lei incarna idealmente anche un po' la mamma che Billy non ha più. Piparo mi ha dato questa grande opportunità, ha creduto in me, ed io ce la metterò tutta».

Ad alternarsi nel ruolo di Billy Elliot, infine, tre giovani talenti che hanno iniziato fin da piccolissimi a dedicarsi con passione e impegno allo studio delle arti performative, dal canto alla danza: Andrea Loconsole, nato a Taranto nel 2010, il quattordicenne Emiliano Fiasco e il romano Bryan Pedata, classe 2010.

Complessivamente lo spettacolo porta in scena un grande cast di oltre 30 artisti: tra gli altri, Cristina Noci nel ruolo della nonna di Billy, Nico Colucci in quello del fratello Tony e Sara Polvara in quello della mamma.

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