Creduti dispersi tra Valsassina e Val Brembana, padre e figlio stanno bene
La moglie non aveva più notizie dei due escursionisti da ieri. Una nottata di ricerche, poi un contatto: stanno bene, erano senza ricezione
Usciti per un'escursione a cavallo tra Valsassina e Val Brembana, non davano più notizie dal primo pomeriggio di ieri, domenica 14 maggio. Per padre e figlio, due turisti stranieri, si temeva il peggio ma fortunatamente stanno bene. Come riportano i colleghi di PrimaLecco, i due sono stati raggiunti telefonicamente: stanno bene, la zona in cui si trovavano era priva di ricezione e perciò non avevano potuto comunicare con i propri cari.
Padre e figlio avevano lasciato la struttura alberghiera in cui alloggiavano nel Comune di Primaluna, in provincia di Lecco, diretti in zona Pizzo dei Tre Signori - Rifugio Grassi, a cavallo tra la Valsassina e la Val Brembana e quindi tra le province di Lecco e Bergamo, portando con sé una tenda. L'intenzione, come raccontato dal padre alla moglie, era di piantarla al Passo del Grandazzo, poco distante dal Rifugio Buzzoni.
L'allarme è scattato in giornata: la donna ha sentito marito e figlio alle 14:30, poi più nulla. Così alle 22 gli uomini (una ventina) della Diciannovesima Delegazione Lariana del Soccorso Alpino e della VI Orobica insieme ai Vigili del Fuoco di Lecco hanno attivato le ricerche per tutta la notte, usufruendo anche dell'elicottero abilitato alle operazioni notturne alzatosi in volo dalla provincia di Sondrio.
Questa mattina, lunedì 15 maggio, il contatto telefonico: padre e figlio stanno bene, non avevano potuto allertare la moglie perché si trovavano in una zona priva di rete. Così si è concluso (fortunatamente con esito positivo) anche l'intervento dei soccorritori.