Le opere di Stefano Caglioni e gli "alberi della memoria" dei ragazzi del Fantoni per CasAlzheimer
Alla nuova struttura di Fondazione Carisma è stato aggiunto un tocco d'arte. Che, come il presidente Radici ricorda, «è essa stessa cura»
Alberi della memoria realizzati dagli allievi della Scuola d'arte Fantoni nelle 98 camere singole e negli spazi comuni diverse riproduzioni di opere del bergamasco Stefano Caglioni, conosciuto come pittore, ma anche per la sua storia particolare. I suoi quadri sono stati trasferiti su carta da parati insieme ad altre grandi opere della storia della pittura. È questo il tocco d'arte destinato a CasAlzheimer, la nuova struttura che Fondazione Carisma Casa di riposo Santa Maria Ausiliatrice ha quasi ultimato.
L'arte è terapia
«L'arte è per se stessa una terapia, e vogliamo che gli ambienti di CasAlzheimer siano stimolanti e pieni di bellezza», ha spiegato a L'Eco di Bergamo Miro Radici, presidente di Fondazione Carisma. È da lui che arriva l'idea e la proposta di portare l'arte all'interno della nuova struttura, che, per un investimeto di venti milioni, porterà a seicento il totale dei posti disponibili nelle residenze. Il presidente Radici si sbilancia anche con una previsione: entro dicembre 2023 CasAlzheimer sarà pronta.
Tutte le stanze
L’intera progettazione e degli arredi ha visto lavorare fianco a fianco gli architetti della Fondazione con i medici e gli operatori sanitari guidati dalla geriatra Gloria Belotti, responsabile dei Nuclei Alzheimer. Sono state create stanze multisensoriali, con musiche rilassanti e luci colorate, ma anche la stanza-verde dove speciali proiettori lanceranno immagini di alberi per dare la sensazione di essere in un bosco. Infine, verranno ricreati la carrozza di un treno con immagini di viaggi virtuali proiettati sui finestrini, un cinema, un bar e un negozio, e anche un salone di bellezza: l’obiettivo è far sentire gli ospiti come nel loro quartiere, per attutire forme di spaesamento.