Via libera, aperto il nuovo cavalcavia sul rondò delle valli
Aperto in anticipo. Gori: «Opera determinante». Le auto in arrivo dalla Val Seriana ora scavalcheranno il rondò per collegarsi direttamente con la circonvallazione
E' stato aperto ieri sera 29 maggio, intorno alle 19, il nuovo della cavalcavia sul rondò delle valli di Bergamo. Il tratto, lungo 900 metri, consente agli automobilisti in discesa dalla Val Seriana di evitare di scavalcare il congestionato rondò, collegandosi direttamente con la circonvallazione, poco prima del ponte di Boccaleone.
«Si tratta di un'opera attesa da tanto tempo e determinante per la viabilità in discesa dalla Val Seriana» ha detto il sindaco di Bergamo Giorgio Gori all'inaugurazione del cavalcavia.
L’opera, ha spiegato l'assessore comunale alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini, è stata avviata nel 2022 e ha richiesto 15 mesi di cantiere. Si è conclusa in anticipo rispetto al cronoprogramma nonostante il forte aumento dei prezzi e una sostanziale penuria di materiali di costruzione.
Il tratto è stato aperto con qualche settimana d'anticipo in corrispondenza del compleanno di Sergio Milesi, 77 anni, titolare dell'azienda che lo ha realizzato.
Il cavalcavia è una delle opere pubbliche derivate dallo sviluppo del nuovo quartiere Chorus Life Bergamo. Per realizzare il sovrappasso il gruppo Polifin ha speso circa 25 milioni, a fronte di oneri di urbanizzazione di circa 9 milioni e opere pubbliche, originariamente previste all’Accordo di Programma, per 14 milioni.
Per realizzare il cavalcavia su tre campate, sono servite 350 tonnellate di acciaio. «Il sovrappasso serve per chi proviene dalla Valseriana e va verso l’autostrada - ha spiegato l'assessore comunale all'Ambiente Stefano Zenoni -. Il terzo livello permette di diminuire considerevolmente il carico sul rondò delle Valli, soprattutto nelle ore di punta. A questo si aggiungerà il percorso ciclopedonale a Est fino a Gorle, di prossima apertura».
Quanto a Chorus life, il presidente del Gruppo Polifin Fabio Bosatelli conta di completare il mega quartiere nei prossimi mesi. «L’investimento di oltre 400 milioni dimostra la nostra determinazione, impegno e volontà di completare l’opera nonostante le difficoltà degli ultimi due anni. La disponibilità limitata di materiali e di manodopera hanno pesato e stanno ancora influenzando il cantiere, ma siamo fiduciosi».
«Chorus Life - dice il presidente di Costim Francesco Percassi - rappresenta il progetto fondante di tutta la strategia di sviluppo del gruppo nei prossimi anni nell’ambito della rigenerazione urbana, attraverso la replicabilità del modello in altre località italiane e non solo».