Triplette e dintorni: Koopmeiners sulla strada di Ilicic insieme a Zapata e Pasalic

di Fabio Gennari

Il numero 7 olandese Teun Koopmeiners ha segnato contro il Monza la sua seconda tripletta in maglia atalantina, la prima era arrivata contro il Torino nella sfida di andata (3-1 il finale, due reti segnate su rigore). Nell'ultima partita del campionato chiuso dalla Dea al quinto posto è arrivato dunque un altro exploit, questa volta senza l'aiuto dei calci di rigore ma con una grande giocata da lontanissimo a siglare un tris iniziato dalle due reti del primo tempo.

Per inciso, Koopmeiners ha firmato anche il gol numero 1.500 dell'Atalanta in casa nelle gare giocate in Serie A: è stato quello del momentaneo 2-0.

Con il tris che gli è valso il pallone da portare a casa, Koopmeiners ha raggiunto nella classifica delle triplette atalantine i compagni Zapata e Pasalic (complessivamente, sono nove i calciatori della storia atalantina ad aver ottenuto questo risultato), mentre il leader della speciale graduatoria è Josip Ilicic, che in carriera con la maglia della Dea è riuscito a fare tre gol in ben quattro partite. Koopmeiners ha certamente i rigori che lo possono aiutare, ma resta un centrocampista con attitudini meno offensive rispetto a quelle di molti compagni.

Il dato storico, infine, racconta di una Dea che (dalla stagione 1929/30) ha finora visto segnare 48 volte delle triplette da un giocatore in gare ufficiali; di queste, sono 29 quelle che sono state messe a segno in Serie A.

Chi riuscirà dei calciatori attualmente in maglia nerazzurra ad avvicinare Ilicic con altre serate da urlo come quella vissuta dal numero 7 nell'ultima giornata? La caccia ripartirà a fine agosto,  vedremo con quali protagonisti.