"Bergamo pensa Bergamo": guardare alla città da un punto di vista culturale

Uno sguardo alla "vita urbana" da un punto di vista culturale. È con questo intento che il neonato gruppo di impegno civico Bergamo.Insieme promuove Bergamo pensa Bergamo, un ciclo di incontri che toccheranno diverse realtà cittadine - dalle associazioni ai quartieri, alle persone impegnate nel volontariato e nella politica - con un unico obiettivo: affrontare il tema dell'arte e della paura per capire come possano migliorare la vita dei cittadini.

Sei gli incontri previsti, che prenderanno il via mercoledì 28 giugno e proseguiranno fino a gennaio 2024, a cadenza mensile. Nel primo appuntamento al Teatro di Borgo Santa Caterina, ore 20:45, il tema sarà "Il palcoscenico della città", con l'intervento dell'attore e autore Maurizio Donadoni e di Giovanni Locatelli, fondatore del Teatro Prova. Si parlerà della città come «un grande teatro, con protagonisti e comprimari».

Gli incontri in programma fino a gennaio 2024

I prossimi appuntamenti scandiranno i mesi fino alla fine dell'anno in cui Bergamo sarà Capitale della Cultura. Il 7 luglio nella sala dell'oratorio di Monterosso l'incontro "La vita urbana" con Telmo Pievani, il 6 ottobre "La città e la paura" insieme a don Davide Rota (rettore del Patronato San Vicenzo di Bergamo; l'incontro si terrà nella sala dell'oratorio di San Colombano), mentre l'11 novembre con Andrea Mastrovito e Bruno Bozzetto si parlerà di "L'arte, l'immagine, la città" (sala dell'auditorium di Boccaleone).

Il ciclo di incontri proseguirà il 5 dicembre con "La città e la bellezza" (sala della comunità di Pignolo, oratorio di via Sant'Elisabetta) e l'intervento di Luciano Valle - presidente del centro di etica ambientale di Bergamo Cea - e terminerà il 16 gennaio 2024 con l'incontro "La musica risveglia la città", insieme a Erina Gambarini ed Emanuele Beschi (luogo ancora da definire). Tutti gli appuntamenti inizieranno alle ore 20.45.