Operai, impiegati, tecnici e addetti sempre più introvabili: in Bergamasca cresce la richiesta

Operatori di robot industriali: è questa una tra le figure professionali più ricercate in bergamasca, pari al dodici per cento di quelle richieste (e non trovate) nel mercato del lavoro. Il doppio rispetto agli altri due profili maggiormente cercati, l'addetto alla consegna merci e l'operaio, entrambi fermi al 6,5 per cento.

Numeri che affiancano l'importante crescita recentemente registrata in Bergamasca, dove le richieste di lavoratori in somministrazione hanno riscontrato un più trentun per cento. A rivelarlo sono i dati dell'Osservatorio Confindustria di Bergamo, riportati da L'Eco di Bergamo. La percentuale in rialzo è paragonata allo stesso periodo dello scorso anno, mentre rispetto al trimestre precedente la crescita è del diciassette per cento.

Le figure professionali più ricercate

I profili professionali più ricercati, oltre ai già citati in apertura, sono i conduttori di macchinari per la lavorazione della gomma (5,2 per cento) e gli addetti all'assemblaggio di prodotti industriali, con il 3,9 per cento. Poi ci sono i fonditori e saldatori (2,3 per cento), montatori e manutentori (2 per cento), installatori di apparecchiature elettroniche (1,8 per cento) e gli operai specializzati in meccanica di precisione (1,5 per cento).

Una bella fetta di lavoratori che, tuttavia, non rappresenta l'intero settore economico bergamasco. Scarseggiano, seppur in misura ridotta, anche gli addetti alla gestione amministrativa e logistica (1,8 per cento), gli impiegati in segreteria (2,1 per cento) e quelli contabili (1,7 per cento).

Questa impennata di richieste contempla anche la categoria dei tecnici: da quelli dedicati alla produzione al campo ingegneristico, dalla gestione dei processi ai tecnici della salute e informatici. Senza dimenticare gli addetti all'assistenza clienti, ai servizi di ristorazione, camerieri e assistenza pazienti.