Anche Borgo Pignolo vuole aiutare Irene, la sedicenne che lotta contro un tumore
Appuntamento il 18 giugno, alle 18, al caffè La Coquette per un aperitivo con un’asta di gadget e magliette firmati da diversi giocatori dell’Atalanta e di altre squadre
Anche il borgo di Pignolo, a Bergamo, si è mobilitato per aiutare Irene, la ragazza di 16 anni che studia all’Amaldi e che abita a Brusaporto. La famiglia ha lanciato una raccolta di fondi per un intervento chirurgico al cervello della figlia. L’obiettivo è raggiungere 60.500 euro, finora si è arrivati a 53.659 euro, serve ancora uno sforzo.
La storia drammatica di Irene è cominciata nel gennaio 2020, quando si è accorta di un calo alla vista dell’occhio sinistro. La visita dall’oculista mise in luce che qualcosa non andava a livello neurologico. La risonanza magnetica evidenziò un tumore di sei centimetri che comprimeva la parte sinistra del cervello, coinvolgendo il nervo ottico: si tratta di un astrocitoma pilocitico.
Il primo intervento è stato effettuato in Italia il 12 febbraio del 2020 con l’asportazione dell’ottanta per cento del tumore. Una seconda operazione è stata realizzata in Germania, a pagamento. Ora è necessario un terzo intervento perché le cellule tumorali rimaste nella parte frontale hanno ripreso a riprodursi a grande velocità.
Domenica 18 giugno, dalle 18, al caffè La Coquette di via Pignolo 55 si farà un aperitivo con un’asta di gadget e magliette firmati da diversi giocatori dell’Atalanta e di altre squadre di calcio, il cui ricavato andrà interamente alla raccolta di fondi per la ragazza. In caso di pioggia, l’aperitivo si farà all’oratorio di Pignolo, in via Sant’Elisabetta.