Alzano si mobilita: tante offerte per aiutare Irene a sconfiggere il tumore
La sedicenne studia all'Amaldi e confida nella guarigione. Marco Santini, il papà: «Hanno donato da tutta Italia e dall'estero»
di Elena Conti
Tutta Alzano è con Irene, la sedicenne che frequenta la classe seconda al liceo Amaldi e che ora vive a Brusaporto con la famiglia. I suoi genitori Marco e Andrea hanno lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per consentirle di essere operata, per la terza volta, per un tumore al cervello: servono 60.500 euro, ma in pochi giorni è stata raccolta quasi l’intera cifra e le donazioni proseguono senza sosta.
Dopo l’appello del sindaco di Alzano, Camillo Bertocchi, che ha contattato personalmente la famiglia di Irene, anche i volontari di “Sei di Alzano Lombardo se” si sono dati da fare, condividendo sul gruppo l’Iban per donare e collocando una cassetta al bar Fantoni.
La vita di Irene è cambiata a gennaio 2020, quando si è accorta di un calo della vista all’occhio sinistro. Dopo le prime indagini, le è stato diagnosticata una massa tumorale al cervello di oltre sei centimetri di diametro che comprimeva la parte sinistra del cervello, coinvolgendo anche il nervo ottico.
Irene è stata sottoposta al primo intervento di rimozione del tumore il 12 febbraio dello stesso anno; l’operazione al Gaslini di Genova, che ha permesso la rimozione parziale del tumore, ha costretto la famiglia a trasferirsi a Genova per due anni e mezzo, dove Irene e la sorellina Veronica hanno frequentato le scuole. Ma dopo cicli di chemio e radioterapia, le condizioni di Irene sono peggiorate di nuovo.
«Aveva ancora problemi all’occhio - afferma il papà Marco Santini, titolare di una macelleria in zona stadio a Bergamo -, ci dicevano di continuare con la chemio, ma eravamo preoccupati, il tumore (...)