Qualche numero

I "più" della stagione: dalle statistiche della Serie A tante curiosità sui nerazzurri

Sono tanti i dati che grazie alla Lega si possono raccogliere, numeri che spesso stupiscono o confermano le sensazioni di tifosi e addetti ai lavori

I "più" della stagione: dalle statistiche della Serie A tante curiosità sui nerazzurri
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di Fabio Gennari

Spesso si guardano solo gol e presenze, ma la "misura" di un calciatore è data da tanti parametri e forse non tutti sanno che per ogni partita la Lega di Serie A fornisce un report pieno di dati interessante che aiuta a capire la gara appena terminata. La raccolta di tutta la stagione offre spunti curiosi e l'analisi di questi numeri è interessante anche per trovare i più bravi (o comunque quelli con i dati più alti) in ciascuna delle quasi trenta voci statistiche a disposizione. Dirette o calcolate.

I più presenti, in termini di presenze, sono stati de Roon ed Ederson (35 su 38), l'olandese tuttavia è l'unico ad aver superato (contando anche i recuperi) i tremila minuti giocati (si è fermato a 3.105'), con Koopmeiners (2.981') e Toloi (2.897) che hanno sfiorato il traguardo.

Portieri a parte, il più presente in panchina senza mai entrare è stato Okoli (19 volte), mentre il più sostituito è Mario Pasalic, che in ben 23 occasioni s'è visto richiamare in panchina dal mister.

Di gol (Lookman, 13) e media gol (sempre Lookman, una rete ogni 142' minuti) si è già detto nei giorni scorsi; il tiratore più assiduo è invece Koopmeiners (59), che ha anche il dato più alto di occasioni da rete (57), mentre il compagno che ha centrato più volte lo specchio è Hojlund (28 volte).

Sul piano dello sviluppo del gioco, de Roon ha il record stagionale di palle giocate (2.274), di passaggi riusciti (1.573) e passaggi in avanti completati (827); il più bravo nei passaggi chiave è Koopmeiners (53) mentre il re degli assist è Lookman (6). Con il più picchiato (Ederson, 43 falli subiti) e il più ammonito (Toloi, 8 cartellini), il quadro si conclude con il numero più importante, ovvero il 5, che ricorda la posizione in classifica della Dea e la conquista dell'Europa League.

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