Gli orti piacciono tanto ai bergamaschi: domenica festa ad Astino
In programma incontri con gli esperti, confronti, scambi di semi e piantine e laboratori per i bambini. Il Comune vuole creare altri lotti
La passione si è diffusa durante il lockdown. Poi è rimasta negli anni successivi. Bergamo ha mostrato un pollice verde sorprendente per i suoi orti, che sono stati tutti già assegnati.
Sono 133 quelli individuali, mentre una dozzina quelli per la coltivazione collettiva. Nel frattempo, il Comune sta lavorando per creare nuovi orti e metterli poi al bando nei prossimi mesi. Dieci di questi si troveranno a Monterosso, in via Goisis, dieci a Colognola, in via dei Carovana e quattro a Boccaleone, in via Rovelli.
La festa ad Astino
Come riportato oggi (venerdì 10 giugno) da L'Eco di Bergamo, per celebrare il successo della proposta, domenica 11 giugno si è organizzata ad Astino la "Festa degli orti di Bergamo. Fare l'orto in città" alla Valle della Biodiversità.
Un'occasione per incontrarsi e apprendere nuove metodologie, dalle 10 alle 19, tra esperti e neofiti. Avrà luogo l'asta biodiversa ad opera dell'associazione Amici dell'Orto, ma sarà anche un'opportunità per imparare a conoscere gli ortaggi di stagione.
Il programma della giornata
Alla Valle, infatti, come spiegato dal direttore dell'Orto botanico di Bergamo, Gabriele Rinaldi, sono presenti tantissime varietà di pomodoro, peperoncino, cereali e mais. Sono anche previsti due laboratori per bambini, in compagnia delle educatrici, oltre che un dialogo con gli esperti, l'agronomo Massimo Zonca per i metodi di coltivazione e i maestri del metodo biointensivo Angelo Mora e Angelo Savoldelli. Si sperimenteranno poi piante aromatiche utilizzando le piante dell'orto, si scambieranno queste insieme ai semi e ci saranno anche canti contadini.
Alle 18, poi, avrà luogo un confronto tra gli orticoltori degli appezzamenti comunali e l'assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi. Dal titolo "Orti collettivi. Idee in gioco", sarà anche l'occasione per presentare il libro "Cavoli a merenda, quando l'orto è aggregazione". per maggiori informazioni sulle attività della festa, si può visitare anche la pagina ufficiale a questo link.
L'orto, una passione iniziata durante la pandemia
Ancora al tempo della pandemia, l'assessorato aveva promosso dei corsi online per gli aspiranti coltivatori, con circa 120 persone iscritte in totale. Un numero comunque da moltiplicare, dato che più persone seguivano le lezioni dallo stesso computer. Come precisato dall'assessore Marchesi, per gli organizzatori era importante che venissero adottate le tecniche adeguate, senza spreco di acqua o impiego di sostanze chimiche dannose.
In realtà, tutto era cominciato ad agosto 2019 in presenza, con la distribuzione di alcune piantine alla Valle della Biodiversità. Tuttavia, quando era arrivato il Covid i responsabili avevano ripiegato sulle lezioni da remoto: all'inizio dubbiosi, poi avevano riscontrato un certo successo dell'iniziativa, tant'è che adesso contano di andare avanti con un'iniziativa ibrida, dal vivo e online.