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L'addio a Silvio Berlusconi della politica bergamasca

Il leader di Forza Italia era stato a Bergamo lo scorso marzo, all'incontro con i giovani del partito. Il cordoglio di chi l'ha conosciuto

L'addio a Silvio Berlusconi della politica bergamasca
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Dall'annuncio della morte di Silvio Berlusconi è passata solo qualche ora, ma già iniziano ad arrivare i primi messaggi da parte del mondo politico bergamasco. Il Cavaliere era in fin di vita dalle prime ore di oggi e la notizia del decesso è stata data dall'Ansa alle 10,37 di stamattina. La salma è stata ricomposta a Villa San Martino, ad Arcore.

Il leader di Forza Italia era stato a Bergamo lo scorso 18 marzo, ospite a al "Giopì e la Margì" di Borgo Palazzo, per partecipare a un incontro del coordinamento lombardo dei giovani del partito, in compagnia di Marta Fascina. Con lui c'erano il commissario provinciale azzurro Alessandro Sorte, oltre che il coordinatore nazionale del movimento giovanile Stefano Benigni.

Il commento del sindaco Giorgio Gori

Uno dei primi a esprimere le sue considerazioni è stato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori: «C’è stato un Berlusconi politico, lontano dalle mie idee ma che ho sempre rispettato, e c’è stato, prima, un Berlusconi imprenditore, per molti anni il mio datore di lavoro, a cui sarò riconoscente per tutta la vita. Entrambi rimarranno nella storia del nostro Paese». Sotto al tweet, una foto del primo cittadino insieme al Cavaliere, quando Gori lavorava in Mediaset come direttore di Canale 5 e Italia 1.

Il messaggio del ministro Roberto Calderoli

Cordoglio è stato espresso dal politico bergamasco e ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli: «Ho pianto prima mio padre, poi ho pianto mia madre, come tutti arrivato alla mia età ho pianto alcuni amici carissimi, affetti veri, di cui faccio fatica anche solo a parlare. Oggi piango Silvio, amico di tanti momenti, di tanti anni insieme, di tante risate e anche di tanti momenti difficili».

«Le rispettive malattie, i rispettivi lutti: tante volte ho ricevuto il suo abbraccio e lui il mio. È difficile dire altro. Quello che ha fatto Silvio Berlusconi da imprenditore, da presidente del Milan e da uomo delle nostre istituzioni lo consegniamo allo storia del nostro Paese, che ha contribuito a rendere grande. Io oggi ricordo l’amico Silvio, piango l’amico, con una preghiera che so che apprezzerebbe, mandando un grande abbraccio alla sua grande famiglia, ai suoi figli, a tutti quelli che gli volevano bene come me».

Il ricordo di Alessandro Sorte

A distanza di poco tempo, è arrivato anche il ricordo del deputato bergamasco e coordinatore regionale di Forza Italia, Alessandro Sorte: «Hai innovato il modo di fare impresa in Italia nel mondo dell’edilizia. Hai stravolto il modo di fare comunicazione. Hai vinto tutto nel calcio. Hai costruito in pochi mesi, tra sorrisi e ironie, un partito politico sovvertendo tutti i pronostici e vincendo le elezioni. Instancabile lavoratore, perfezionista, attento ai piccoli dettagli e, proprio per questo motivo, lungimirante in tutto. Tutti gli obiettivi che ti sei posto li hai raggiunti, nonostante detrattori in servizio permanente. Una persona fuori dal comune. Solo chi ha lavorato con te, come negli ultimi anni ho avuto l’onore di fare, può aver colto la tua immensità. Grazie di tutto, Presidente. Sei e rimarrai sempre il migliore».

Il cordoglio di Rebecca Frassini

Al cordoglio della famiglia e della compagna del Cavaliere si è unita anche Rebecca Frassini, deputata bergamasca del Carroccio: «È stato un grande italiano, un politico che ha cambiato la storia dell’Italia e un fedele alleato della Lega con cui ha sempre condiviso valori e idee. È stato un premier che ha fatto tanto per l’Italia e gli italiani, ci mancherà. Esprimo le mie più sentite condoglianze a tutta la sua grande famiglia, in particolare a Marta che è sempre stata al suo fianco con amore e affetto».

La foto con Alessandra Gallone

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