La sezione di Bergamo dei paracadutisti d'Italia al raduno di Asti: atteso anche il Governo italiano
Tanti i lanci spettacolari in programma, tra cui anche quello in cui si dispiegherà la bandiera più grande d'Italia
Asti si prepara ad accogliere, dal 23 al 25 giugno, il 29esimo Raduno Nazionale dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia: un grande ed attesissimo evento, a cui parteciperà anche la sezione di Bergamo. L'evento porterà in città quasi diecimila paracadutisti da tutto il Paese, per far ammirare alla folla le evoluzioni in cielo dei parà italiani e della Folgore.
Il raduno prende il testimone dal Comune di Vittorio Veneto, che aveva ospitato l’ultima edizione nel 2018, prima del Covid. Per la prima volta sarà lungo tre giorni e tornerà in Piemonte dopo 52 anni: l’ultima edizione, infatti, si era tenuta a Torino nel 1971. Saranno momenti di musica e festa, ma gli eventi più attesi sono senza dubbio i lanci spettacolari dei paracadutisti.
La sezione paracadutisti di Bergamo
La Sezione Anpdi di Bergamo è stata fondata come Associazione paracadutisti italiani (Api) negli anni Cinquanta, da un gruppo di appassionati che si ritrovava presso l’aeroporto di Orio al Serio, dove atterravano gli aerei militari per condurli al lancio. Tra di loro, il Leone della Folgore, reduce di El Alamein, il caporal maggiore Gianbattista Corlazzoli, medaglia di bronzo e d’argento al valor militare. Diverrà poi il primo presidente della sezione, a cui è stata intitolata nel 2019. Il labaro della sezione di Bergamo avrà l’onore di fregiarsi delle sue medaglie, donate dalla famiglia.
Il programma della manifestazione
Già nel pomeriggio di venerdì 23 giugno il cielo di Asti si colorerà con le bandiere, che scenderanno dal cielo da 1.500 metri di altezza insieme a quelle del Comune di Asti, della Fondazione Asti Musei, Coldiretti Asti e del Collegio Rettori del Palio di Asti. Da non perdere il lancio di sabato, che porterà a sventolare nei cieli della città un bandierone da Guinness dei Primati, la bandiera più grande d’Italia: 1.600 metri quadrati e 135 chili. A portarla in alto sarà il colonnello in congedo Paolo Filippini, senese di nascita, più volte campione del mondo e pluricampione italiano di paracadutismo sportivo.
Attesissimo il lancio del sergente astigiano Alessandro Binello del Centro sportivo esercito brigata paracadutisti, che il 23 aprile ha conquistato con la nazionale azzurra l’argento ai campionati mondiali di paracadutismo indoor in Slovacchia.
Il ricordo di El Alamein
Il raduno di Asti sarà l’occasione per ricordare il sacrificio della allora Divisione Folgore tra le sabbie del deserto nordafricano di El Alamein, il 23 ottobre 1942. In quell'occasione, i soldati inglesi resero l’onore delle armi ai paracadutisti italiani sopravvissuti all’epica battaglia. La città avrà il grande onore di ospitare il picchetto armato della bandiera di guerra della Folgore, per rendere omaggio alla quale è attesa la rappresentanza del Governo italiano.