Autostrade Bergamasche rilancia sulla Bergamo-Treviglio: «Hi-tech e sostenibile»
Dopo la manifestazione contro l'opera tra Osio Sotto e Levate, la società elenca le soluzioni per tutelare il territorio
A distanza di pochi giorni dalla manifestazione contro la Bergamo-Treviglio, svoltasi tra Osio Sotto e Levate, la società Autostrade bergamasche rilancia sul progetto dell'autostrada, affermando che sarà «diversa da tutte le altre, hi-tech e sostenibile». A riportare il fatto è PrimaTreviglio.
Secondo l'impresa, l'opera dovrebbe fare da volano all’economia del territorio. L'aggiudicataria del bando indetto da Concessioni autostradali lombarde (Cal), società partecipata da Regione Lombardia e Anas, definisce così il collegamento veloce tra Treviglio e Bergamo, protagonista negli ultimi anni di un acceso dibattito politico. Per la progettazione, costruzione e gestione, Autostrade bergamasche lavorerà con i partner dell’Associazione temporanea di imprese(Ati), istituita appositamente per questo progetto, con il supporto finanziario del fondo australiano Macquarie Capital, che ha supportato l’iniziativa sin dal 2017 lungo tutti i suoi passaggi di sviluppo.
Il comunicato sull'autostrada
«La sostenibilità dell’opera e la sicurezza saranno i binari del gruppo di lavoro - si legge nella nota diffusa dalla società -. Il lasso di tempo trascorso dall’approvazione del progetto in Conferenza dei servizi, dovuto a resistenze anche di soggetti non coinvolti dal progetto, ha consentito di fruire di tutte le innovazioni in termini di materiali e tecnologie nel frattempo maturate a livello internazionale, grazie alle quali l’opera è oggi in grado di rispondere pienamente alle esigenze di sostenibilità, dando continuità al contesto anche agricolo».
Riguardo la nuova arteria, ha poi concluso: «sarà la più moderna e innovativa del panorama infrastrutturale e questo sarà ancora più garantito se il dialogo con le comunità sarà ispirato alla ricerca di soluzioni condivise».
La versione della società
La salvaguardia degli elementi ambientali, per la società, verrà garantita anche grazie ai tratti in trincea e a sovrappassi, che daranno continuità al paesaggio e agli ambiti agricoli. Le soluzioni alternative di rotatorie e circonvallazioni, per Autostrade bergamasche, assolvono solo in parte il flusso della viabilità di transito, che sarà migliorato - almeno questo sarebbe l'obiettivo - con la nuova infrastruttura. I prossimi passaggi riguarderanno la presentazione del progetto definitivo e la conseguente attività di costruzione dell’infrastruttura. Il completamento dei lavori è atteso per il 2027.