La Brembo trasferirà la sede legale in Olanda, ma quella fiscale resta in Italia
Il presidente esecutivo Tiraboschi: « Per l’organizzazione, le persone e la gestione dell’azienda nulla cambierà»
Non più Curno come sede legale per la Brembo. Il Consiglio di Amministrazione di Brembo ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti – convocata per il 27 luglio - la proposta di trasferire la sede legale della Società nei Paesi Bassi, adottando la forma giuridica di una N.V. (naamloze vennootschap) regolata dal diritto olandese.
La sede fiscale resta in Italia
La sede fiscale di Brembo rimarrà in Italia. Le azioni Brembo continueranno a essere quotate sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana. L’operazione - spiega un comunicato stampa - consente alla società di rafforzare la propria vocazione internazionale e di avvalersi di una solida base per un ulteriore sviluppo su scala globale, preservando al contempo la propria identità italiana e la storica presenza in Italia.
«Brembo intende continuare a crescere e rimanere competitiva, per essere sempre protagonista in un mercato automotive globale in grande trasformazione – ha detto il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi -. Questa operazione ci consente di adottare una struttura del capitale sociale più flessibile e quindi più coerente con la strategia di sviluppo futuro dell’azienda. L’operazione non incide invece sul business, l’identità, la cultura e la presenza di Brembo in Italia e nelle aree del mondo dove operiamo».
Organizzazione immutata
Brembo manterrà la propria sede fiscale in Italia. Tutte le sedi produttive e commerciali opereranno in continuità. «Per l’organizzazione, le persone e la gestione dell’azienda nulla cambierà – aggiunge Tiraboschi - e resteremo quotati alla Borsa Italiana. L’Italia in particolare è, e sarà anche in futuro, la priorità strategica per Brembo».