Inchiesta Covid, la difesa di Gallera deposita una memoria al Tribunale dei Ministri
L'obiettivo è dare dimostrazione di tutte le azioni di sanità pubblica svolte tempestivamente da Regione Lombardia
Se da un lato le posizioni dell'ex premier Giuseppe Conte e dell'ex ministro Roberto Speranza sono state archiviate, continuano i lavori al l Tribunale dei Ministri di Brescia, dove l'ex assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha depositato una memoria «articolata e puntuale». Anche lui è fra gli indagati dell'inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione della prima fase della pandemia in Val Seriana.
Azioni di sanità pubblica svolte tempestivamente
In una nota riportata dall'Ansa, Guido Camera, il legale di Gallera, ha dichiarato: «Abbiamo depositato ieri (19 giugno) al Tribunale dei Ministri di Brescia e al Procuratore della Repubblica di Brescia una corposa memoria attraverso la quale abbiamo ricostruito analiticamente gli accadimenti avvenuti nella prima fase della pandemia, dando dimostrazione di tutte le azioni di sanità pubblica svolte tempestivamente da Regione Lombardia in pieno coordinamento con il Ministero della Salute e gli altri organi statali».
Regione Lombardia ha agito al meglio
«Abbiamo inoltre depositato - continua l'avvocato - una consulenza epidemiologia che attesta chiaramente che Regione Lombardia ha agito al meglio delle sue possibilità in quel contesto storico difficilissimo in una pandemia talmente grave ed eccezionale che può essere paragonata solo alla spagnola del 1918. Abbiamo altresì manifestato la massima disponibilità al Tribunale dei Ministri ad essere interrogati qualora lo ritengano utile e necessario».
L'obiettivo della memoria è quello di chiarire definitivamente e una volt per tutte l'insussistenza dei fatti contestati a Gallera.