Lascia due figli

Schilpario, infarto fatale per un 59enne di Nembro

Roberto Guerini stava tornando da un'escursione in Val di Scalve, quando si è accasciato a poche centinaia di metri dalla sua auto

Schilpario, infarto fatale per un 59enne di Nembro
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Era appena tornato da un'escursione in solitaria quando, a poche centinaia di metri dalla sua auto, si è improvvisamente sentito male, accasciandosi a terra. È morto così Roberto Guerini, 59enne residente a Nembro, che ieri mattina (martedì 20 giugno) stava rientrando verso il rifugio del Passo del Vivione.

Un'escursione in solitaria, nella zona del Passo del Gatto e del Lago di Valbona a circa 1.800 metri di altitudine in Valle di Scalve, nel Comune di Schilpario. A dare i primi soccorsi alcuni escursionisti, che aveva da poco superato e salutato: alla vista del 59enne accasciato a terra - riporta L'Eco di Bergamo - si sono attivati per tentare di rianimarlo attraverso il massaggio cardiaco mentre qualcuno è corso in rifugio a chiedere aiuto.

L'infarto, tuttavia, è risultato purtroppo fatale per Roberto, che non ha mai ripreso conoscenza. Un elisoccorso si è alzato in volo da Sondrio attorno alle 14:50, ma il personale di soccorso non ha potuto che constatarne il decesso. Trasportato nella camera mortuaria del cimitero di Schilpario, il 59enne - che era ormai prossimo alla pensione - lascia la moglie (la cui famiglia è originaria della zona) e due figli, uno diciassettenne e l'altra poco più grande.

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