Il report

Raddoppiato il numero di ciclisti morti in strada nel primo semestre del 2023

L'anno scorso erano il 12,2 per cento del totale delle vittime, quest'anno il 20,8 per cento. Ancora tanti i morti tra i motociclisti

Raddoppiato il numero di ciclisti morti in strada nel primo semestre del 2023
Pubblicato:
Aggiornato:

Aumentano le morti di ciclisti in strada: l'anno scorso, infatti, erano stati 6e nella prima metà del 2023 il numero è già arrivato a 5. Se si considera che il totale delle vittime di incidenti in provincia sono 24, quelli in bici sono quindi il 20,8 per cento. Sono il doppio rispetto all'anno scorso, quando erano il 12,2 per cento. I morti su due ruote furono 6, su un totale di 49 vittime.

Le vittime tra i ciclisti

La cifra, come riportato oggi (mercoledì 1 giugno) da L'Eco di Bergamo, è la più alta degli ultimi 17 anni, sulla base dei dati raccolti fin dalla sua fondazione dall'Associazione italiana familiari vittime della strada di Bergamo. In realtà, nel 2007 e nel 2009 i deceduti su due ruote erano stati di più, rispettivamente 16 e 13, ma i morti su strada erano stati complessivamente 129 e 86. Per cui, i ciclisti erano stati il 12,4 per cento e il 15,1 per cento. Se si fa una media delle vittime della categoria dal 2007 a oggi, il risultato è il 10,7 per cento, in pratica la metà di quest'anno. Il totale, dal 2007 a oggi, è invece di 110 persone.

Le cifre per i motociclisti

Per quanto riguarda i motociclisti deceduti a causa di incidenti stradali, nei primi sei mesi di quest'anno sono stati nove, Nel 2022 erano invece 19. la percentuale sul totale delle vittime del 2023 è del 37,5 per cento, mentre l'anno scorso erano il 38,8 per cento. In questo caso si è avuto allora un calo, anche se la differenza non è particolarmente significativa. La media degli ultimi 17 anni, per i centauri, è stata del 35,2 per cento. Il totale dal 2007 a oggi, per questo gruppo, è di 363 persone.

Le statistiche degli incidenti stradali

Se infine si considerano tutti i cittadini bergamaschi morti in incidenti stradali, senza distinguere tra pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti, si arriva a 1.031 vittime. Come spiegato sempre a L'Eco dal presidente e fondatore dell'associazione di Bergamo, Ivanni Carminati, i morti in bici, moto e scooter sono la maggioranza, ovvero già 14 nel 2023, mentre 7 quelli in auto. C'è poi stato un morto a piedi e due autisti di camion. Numeri che fanno riflettere, soprattutto quando a provocare le tragedie sono velocità elevata e l'utilizzo di alcol e stupefacenti, che a volte si presentano addirittura in una combinazione letale, che non lascia scampo agli utenti, spesso più deboli perché a piedi o su due ruote, delle strade bergamasche.

Seguici sui nostri canali