Guardia di Finanza, bilancio 2022: in Bergamasca 124 evasori e quasi 7.000 interventi
Un impegno che ha tra i propri fini anche quello di garantire una corretta destinazione delle risorse fornite dal Pnrr
Quasi settemila interventi ispettivi - più precisamente 6.798 - e 583 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell'economia: è il bilancio del lavoro della Guardia di Finanza di Bergamo nel corso del 2022 e nei primi cinque mesi del 2023. Un impegno che ha tra i propri fini quello di garantire una corretta destinazione delle risorse fornite dal Pnrr.
Complessivamente, gli agenti hanno individuato 124 evasori totali, ovvero attività di impresa oppure lavoro autonomo sconosciuti al fisco, e 2.431 lavoratori irregolari e in "nero". Nove i casi di evasione fiscale internazionale scoperti, riconducibili perlopiù a manipolazione di prezzi di trasferimento e illecita detenzione di capitali all'estero. Nel campo del contrabbando, sono stati sequestrati in totale 501 chili di tabacchi lavorati esteri, a cui si affiancano ventitré denunce.
Riciclaggio, anti-riciclaggio, antimafia, ecc...
Tredici interventi (ma 746 segnalazioni di operazioni sospette), trentasei denunce, due arresti e sequestro di beni dal valore di 7,2 milioni di euro: questi i numeri per quanto riguarda riciclaggio e auto-riciclaggio. Per i reati fallimentari, circa dodici milioni di euro di beni sequestrati, su un totale di patrimoni distratti di oltre quindici milioni.
Poi c'è la normativa antimafia, che ha visto quarantasei soggetti sottoposti ad accertamenti patrimoniali, oltre ventisette milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.
Infine, in materia di traffico di droga e contrabbando, il Corpo ha sequestrato circa 265 chili di sostanze stupefacenti: 41,4 chili di cocaina, 24,2 chili di hashish e 190,3 chili di marijuana. Denunciati venti soggetti, sette in stato di arresto, ventinove segnalati alle Prefetture di competenza. Sequestrati anche 193 litri di bevande alcoliche e 221 chili di prodotti alimentari per frode commerciale. Gli agenti hanno lavorato anche fronte online, dove per la commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri sono stati eseguiti sequestro preventivo e oscuramento di dodici profili social.