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Seicento spettatori in visibilio per Ivana Spagna al Life Club di Rovetta

Il sincero affetto del pubblico ha letteralmente abbracciato la cantautrice di Borghetto sul Mincio

Seicento spettatori in visibilio per Ivana Spagna al Life Club di Rovetta
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Un vortice di energia ha colpito ieri la Val Seriana. “I Love ’80 Party” è tornato ad accendere il venerdì sera al Life Club di Rovetta con la musica degli anni 80. Organizzata con la consolidata collaborazione del Druso di Ranica, la serata si è aperta con gli scatenati “Cuori infranti” (Max Rossi, Roby Ricci, Fabio Baccanelli) di Romano.

Ieri sera sono stati davvero in tanti (circa 600 persone) a lanciarsi con trasporto sulle piste dell’esterno. Ad aprire le danze, la musica dell’eccentrica Party Band: inediti, rocamboleschi medley, mash-up di pezzi famosi italiani e internazionali, rivisitati in varie chiavi (ska, rock, funk, reggae) e intervallati da divertenti gag.

La stella della serata

Ma tutti hanno aspettato fino a tardi proprio lei, la regina della notte, l’indiscussa icona pop in Italia e all’estero, Ivana Spagna. Il sincero affetto del pubblico ha letteralmente abbracciato la cantautrice di Borghetto sul Mincio che, sull’onda dell’emozione, ha ricambiato il calore emotivo interpretando magicamente tanti dei suoi più grandi successi: “Easy Lady”, “Call me”, “Jealousy”, “Gente come noi”, “Lupi solitari”, “E io penso a te” (solo per citarne alcuni).

Scaletta che piace

Hit dance e brani melodici indimenticabili non solo per chi quei fantastici eightys li ha vissuti davvero, ma apprezzati e conosciuti anche dalle generazioni più recenti. Il pubblico eterogeneo del Life Club ha ascoltato rapito “Il cerchio della vita”, la colonna sonora del celeberrimo film della Walt Disney, e danzato intensamente alle performance che l’artista ha dedicato come omaggio sentito a Tina Turner, la regina del rock americano, purtroppo scomparsa da poco.

Carriera invidiabile

Trent’anni di carriera, corollata da collaborazioni e riconoscimenti internazionali, 10 milioni di dischi nel mondo, la carriera di Ivana Spagna inizia negli anni ’70, trova la sua massima espressione negli anni ’80 (è l’ultima cantante donna ad aver vinto il Festivalbar nel 1987 con «Dance Dance Dance»), attraversa gli anni ‘90 (quando passa ad utilizzare l’italiano nelle sue canzoni e al genere pop esibendosi due volte al Festival di Sanremo e conquistando la terza posizione nel 1995) per proseguire fino ai nostri giorni.

Le sue parole

«È la seconda volta che mi esibisco in Val Seriana - ha tenuto a precisare Ivana - Sono posti incantevoli che mi piacerebbe visitare con più calma perché quando si è in tournée si viaggia sempre di fretta».

Progetti futuri?

«Sto portando il mio spettacolo in giro per l’Europa, per la prima volta da sola, senza il supporto della band. Sto promuovendo il mio ultimo pezzo “Crazy for the disco dance” in collaborazione con In da Club, presente da due giorni su tutte le piattaforme multimediali».

Quale collaborazione artistica passata ricordi con più affetto?

«Sicuramente quella con Loredana Berté».

E della Val Seriana cosa porterai nel cuore?

«Serate come questa al Life Club, sì, sono queste le serate che mi piacciono».

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