Atb, bilancio del 2022: 22,7 milioni di passeggeri e incremento positivo

Chiude con un risultato positivo di 29.099 euro il bilancio di Atb Mobilità Spa, nel bilancio di esercizio 2022. Un incremento di 1.791.957 euro rispetto al precedente, che invece era in negativo, confermando l'impegno della società in un anno complicato, caratterizzato dagli effetti della scia pandemica da un lato e dall'aumento dei costi dell'energia dall'altro.

A incidere su tale risultato è stato l'incremento dei ricavi, in particolare nell'ambito della sosta, che tuttavia restano inferiori e ancora distanti dai livelli pre-pandemici del 2019. La ripresa post pandemica appare quindi in crescita, seppur lenta.

Su questo risultato ha contribuito anche il provento (pari a 2,8 milioni di euro9 rilevato a seguito della vendita della partecipazione detenuta da Atb Mobilità Spa nella società Trasporti Bergamo Sud Over Spa (Tbso) ad Autoservizi Locatelli Srl: un'operazione che rientra nel piano di razionalizzazione richiesto dal Comune di Bergamo in qualità di socio unico.

Quasi 23 milioni di passeggeri in un anno

Nell’ambito dei servizi del Trasporto Pubblico Locale, i passeggeri trasportati da ATB Servizi nel 2022 si attestano a 22,7 milioni (18,7 milioni nel 2021) sulla rete automobilistica e funicolare. Per quanto riguarda il Tram della linea T1 Bergamo-Albino, i passeggeri trasportati sono stati 3,3 milioni (2,5 milioni del 2021).

Nell’assemblea sono stati presentati anche i dati del bilancio consolidato del Gruppo (che comprende Atb Mobilità Spa, le società controllate Atb Servizi Spa, Tramvia Elettriche Bergamasche Spa, Atb Consorzio Srl e le società partecipate Nuovi Trasporti Lombardi Srl e Bergamo Parcheggi Spa), che nel 2022 chiude con segno negativo di 93.371 euro (+ 373.562 nel 2021). Un risultato che, tuttavia, non rileva il provento non ricorrente dell'operazione di vendita di Tbso.

«Sui risultati conseguiti dalla capogruppo Atb Mobilità, così come avvenuto per tutto il comparto del trasporto pubblico, hanno inciso positivamente gli interventi Governativi - fanno sapere dalla società -. Un sostegno indispensabile che, si auspica, il Governo dovrà necessariamente prevedere anche per il 2023, preso atto di una ripresa lenta di un settore ancora in difficoltà».