Chi è Kolasinac, il classe '93 che mise in fuga un rapinatore armato e che ha scelto la Dea
Tanta esperienza e grinta da vendere, il bosniaco presto dovrebbe firmare il suo nuovo contratto. L'episodio di cui fu protagonista a Londra
di Fabio Gennari
Era il 25 luglio 2019, il bosniaco Sead Kolasinac e il compagno tedesco Mesut Ozil sono in auto assieme e vengono avvicinati da dei delinquenti in motorino. Uno di questi è armato di coltello e minaccia i due giocatori dell'Arsenal. Le immagini che sono poi circolate sul web raccontano di una reazione inizialmente composta di Kolasinac, il quale ha poi però deciso di reagire e, in pochi secondi, ha messo in fuga gli aggressori.
Quello che può fare in campo lo abbiamo visto, ma questo episodio mette in luce lati della personalità e del carattere di un ragazzo che ha temperamento, non ha paura di nulla ed è pronto a difendersi e a difendere chi gli sta vicino senza troppe esitazioni.
Oggi che Kolasinac è vicino a vestire la maglia dell'Atalanta (visite e firma previsti a inizio settimana) si cerca di raccontare il personaggio anche con questo famoso episodio ma, in realtà, basterebbero le quasi 100 partite tra coppe europee e Nazionale per far capire il livello del nuovo acquisto.
Prendere uno con tale esperienza e reduce da un campionato in cui è stato protagonista nella terza squadra di Francia (il Marsiglia è arrivato ai preliminari di Champions League) e che da svincolato ha scelto l'Atalanta, è motivo di soddisfazione e racconta di come la Dea si stia muovendo per affiancare a tanti elementi che devono ancora affermarsi un ragazzo che è nel pieno della maturità, ha esperienza da vendere e può giocare sia da braccetto di difesa che da esterno. Kolasinac è un segnale di come la voglia di essere ancora protagonisti sia altissima.