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Fine delle ricerche
Dopo giorni di ricerche, ritrovato il corpo di Orlando Gonzales Puma nel lago di Endine
Il muratore di Bergamo era scomparso sott'acqua nel pomeriggio di domenica scorsa, dopo aver soccorso la figlia della compagna
Ritrovato intorno alle 12.30 di oggi (mercoledì 5 luglio), in zona Ranzanico, il corpo di Orlando Gonzales Puma, scomparso da domenica 2 luglio nel lago di Endine poco dopo aver aiutato la figlia della compagna, in difficoltà dopo essersi tuffata per un bagno.
Scomparso a Ranzanico
Il muratore 32enne era sprofondato intorno alle 16 proprio nel tratto di Ranzanico, dopo aver aiutato la ragazza 17enne ed averle permesso con un salvagente di ritornare al pedalò, sul quale stavano facendo una gita pomeridiana. Le attività sono state coordinate dall'Unità Comando Locale dei Vigili del Fuoco di Bergamo e ha visto alternarsi i nuclei Tas (topografia applicata al soccorso) di Bergamo, Brescia e Lecco e i sommozzatori dei reparti Soccorso speleo alpino fluviale di Milano, Torino, Vicenza e Firenze.
Alle operazioni hanno partecipato inoltre un elicottero da Malpensa, con i volontari di Lovere a bordo di un'imbarcazione e i sommozzatori volontari di Treviglio.
Trovato dopo giorni
Le ricerche si sono protratte per quattro giorni, con la compagna e la giovane sul posto ad attendere l'esito delle operazioni, anche se oramai il destino dell'uomo era purtroppo praticamente certo. Da chiarire ancora la zona esatta del lago in cui è stato ritrovato il cadavere, che si faticava a individuare per l'acqua torbida. Potrebbe essere rimasto impigliato in qualche banco di alghe sul fondale, oppure tenuto sotto la superficie da correnti e mulinelli che si generano nel lago.
La gente del posto conosce i pericoli che corre chi ci nuota, ma molto spesso le persone che arrivano da fuori ne sono ignari, dato l'aspetto all'apparenza placido delle sue acque. Per saperne di più, si dovrà attendere il resoconto delle autorità.
