Venerdì 7 luglio

Corsa delle Uova e Notte Bianca: a Gandino arrivano le telecamere di Rai 1

L'inviata della trasmissione "Camper" in paese per scoprire l'originale sfida nata nel 1931. Attese migliaia di persone anche per musica, animazione e tante specialità gastronomiche

Corsa delle Uova e Notte Bianca: a Gandino arrivano le telecamere di Rai 1
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L’attesa è essa stessa emozione: è tutto pronto per la grande serata di domani, venerdì 7 luglio, quando (dopo il rinvio forzato causa meteo della scorsa settimana) la Corsa delle Uova e la successiva Notte Bianca andranno in onda a Gandino. E non è un semplice modo di dire: a riprendere l’originalissima sfida ci saranno anche le telecamere di Rai 1 con la troupe della trasmissione Camper, guidata dall’inviata Annalisa Baldi, in onda ogni giorno alle 12.25 sulla rete ammiraglia della tv di Stato.

La Corsa delle Uova è uno dei più attesi eventi estivi dell’intera Val Seriana, forte di una tradizione che si avvia al traguardo del secolo (la prima edizione fu disputata nel 1931) e che ha nella semplicità la chiave di un successo senza tempo. L'origine della gara risiede in una sorta di scommessa, che vide protagonisti Giovanni Bonazzi e Lorenzo Archetti, allora diciottenni. I termini della sfida furono stabiliti probabilmente nel giorno della Fiera di San Giuseppe, davanti alla mamma di Bonazzi, Margherita, e a un piatto di “öf e scamüscì” (uova e germogli di radicchio).

Giovanni Bonazzi

Giovanni Bonazzi avrebbe raccolto cento uova poste a un metro l'una dall'altra fra Piazza Vittorio Veneto e la chiesa di Santa Croce (la più antica di Gandino), mentre Archetti si propose di percorrere nel contempo (andata e ritorno) il tragitto che portava al passaggio a livello di Fiorano al Serio, ove transitava la Ferrovia della Valle Seriana, poi dismessa nel 1967. Renzo abitualmente la utilizzava per raggiungere Milano per lavoro.

Lorenzo Archetti

A imporsi fu Archetti, che portò a termine il percorso podistico con il tempo di 42’55”. Nel 1932 fu d'obbligo la rivincita e fu ancora Archetti a imporsi. La “scommessa” fu riproposta nel dopoguerra e, a partire dagli anni '60, le edizioni si sono susseguite con un ritmo regolare, con modalità spesso diverse dalle origini. L’albo d’oro contempla infatti edizioni con raccolta uova o corsa a staffetta, oppure con luogo di partenza e arrivo il Campo Sportivo.

Nel 1981, a cinquant'anni dalla prima edizione, l’Atalanta Club Valgandino decise di riportare in auge la manifestazione, riproponendola nello scenario canonico di Piazza Vittorio Veneto dopo alcuni anni di fermo. A rendere più appassionante l’evolversi della sfida fu l’idea di seguire con un collegamento diretto il concorrente podista, per aggiornare costantemente il pubblico, che assiste sulla Piazza alla raccolta delle uova. Nei primi anni, tale collegamento fu assicurato dai radioamatori, poi la tecnologia ha reso possibile la diretta online, curata da Gandino WebTv (Facebook e You Tube). Le uova necessarie alla Corsa vengono fornite ogni anno dall’alimentari Bonazzi di Gandino, mentre per consentire la preparazione di uova sode e frittata è indispensabile il sostegno (con migliaia di uova) di Cascina Italia di Spirano.

Marco Spampatti nelle ultime fasi della vittoriosa edizione 2022

Il via sarà dato allo scoccare delle 20.30 sul campanile della Basilica e a contendersi il successo saranno Marco “Polo” Spampatti nelle vesti di raccoglitore (forte del successo dell’edizione 2022) e Alex Lanfranchi di Casnigo, entrambi portacolori de La Recastello Radici Group di Gazzaniga. Per i due amici una sorta di rivincita dopo che, in tre edizioni della Corsa dol Rémet a Casnigo (dal paese alla Madonna d’Erbia), Spampatti (che ha moglie casnighese) ha battuto per tre volte l’amico Alex, forte di un eccellente stato di forma nelle ultime prestazioni agonistiche, a cominciare da quelle nel circuito del Fosso Bergamasco.

Alex Lanfranchi e Marco Spampatti, concorrenti 2023

Al di là dell’aspetto agonistico, pur appassionante, a rendere elettrizzanti l’attesa e la serata sarà ancora una volta il contesto popolare, con migliaia di spettatori pronti ad assieparsi in Piazza Vittorio Veneto. Lo storico speaker e “notaio” Ruggero Bertocchi ricorda quest’anno il 50° anniversario dalla partecipazione del 1973, quando vinse come corridore nella sfida contro il fratello Guido, raccoglitore. Con loro a far da mossiere alla partenza ci sarà Paolo Confalonieri, direttore della rivista Orobie. Confermata, dopo il positivo esperimento dello scorso anno, anche la Festa del Giro di Boa a Fiorano al Serio, dove si ingannerà l’attesa del transito del corridore con animazione musicale, polenta e uova e diretta su grande schermo in zona Bocciodromo.

Ruggero e Guido Bertocchi protagonisti della Corsa delle Uova nel 1973

Novità assoluta da quest’anno la creazione del “testimonial”, un telo personalizzato che un rappresentante della comunità di Fiorano (quest’anno il sindaco Andrea Bolandrina) consegnerà al concorrente al momento del giro di boa. Una sorta di conferma del passaggio a metà gara, che un tempo veniva segnalato con una telefonata da Fiorano al Caffè Centrale di Gandino. Il “testimonial” è stato creato su disegno di Emanuele Simone e realizzato dal Ricamificio Florens di Peia. Per i concorrenti identici i premi, a cominciare dai trofei creati ancora una volta dall’orafo Mauro Moioli, con uovo (d'argento) e mucchietto di segatura allestiti su un'originale pietra, gemella di quelle utilizzate per la pavimentazione della piazza.

Dopo la gara, sotto i portici del municipio, ci sarà la tradizionale distribuzione di uova sode e frittata, preparate in collaborazione con Gruppo Alpini e Ristorante “La Spinata”. Sarà il via ideale alla lunga Notte Bianca, con decine di punti di animazione e ristoro che coinvolgeranno l’intero centro storico. A famiglie e bambini sarà dedicata l’area del sagrato della Basilica con truccabimbi, bolle giganti e Ludobus, mentre i gonfiabili saranno nella zona delle scuole elementari.

Tante le opportunità per degustare, a ritmo di musica e aperitivi, eccellenze della cucina locale e prodotti tipici, con locali ed esercizi commerciali che allestiranno aree esterne straordinarie: ci saranno paella, pà e strinù, pizze con forno a legna, hamburgher, arrosticini, capù, spiedo bresciano, sangria, polenta taragna, salame nostrano, pepite messicane, nuggets di pollo, salsiccia e zola al cucchiaio. Apertura straordinaria dalle 20 del Museo di Arte Sacra e, sino alle 23, della mostra dedicata ai pittori Paolo Servalli, Pietro Servalli e Ivano Parolini. Davanti alla Biblioteca, bancarella del libro usato e sul sagrato Spazio Arte a cura dell’Associazione Arte sul Serio. Tutte le info su www.lecinqueterredellavalgandino.it.

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