Sabato 8 luglio

Il rifugio Mirtillo di Lizzola riapre agli escursionisti: ecco chi sono i nuovi gestori

Samuele Rossi e Gianluca Riso vengono dalla Brianza e hanno seguito un corso di gestione d'impresa. Il servizio fino a settembre

Il rifugio Mirtillo di Lizzola riapre agli escursionisti: ecco chi sono i nuovi gestori
Pubblicato:
Aggiornato:

Riapre con la stagione estiva il rifugio mirtillo di Lizzola, frazione di Valbondione, con l'inaugurazione che avverrà questo sabato 8 luglio. Ad accogliere gli escursionisti saranno i due nuovi gestori, Samuele Rossi, di 28 anni, e Gianluca Riso, di 23, amici entrambi della Brianza.

I nuovi gestori

Samuele conosce il territorio fin da ragazzo, quando frequentava la Val di Scalve e, attraverso il valico della Manina, arrivava in Val Seriana. Il desiderio per i due di prendere in gestione il rifugio è stato dettato dalla passione per la montagna, così come dalla volontà di mettersi in gioco. Tuttavia, come hanno dichiarato loro stessi a oggi (venerdì 7 luglio) a L'Eco di Bergamo, intendono iniziare quest'avventura con umiltà, ascoltando anche i consigli dei frequentatori del rifugio e avviando un'attività ecosostenibile, che non preveda l'utilizzo della plastica.

Come da loro raccontato, all'inizio lavoravano in delle aziende milanesi, ma hanno iniziato a seguire dei corsi di gestione d'impresa, con la volontà poi di avviarne una loro. i loro genitori hanno subito intuito la loro convinzione nel voler intraprendere quest'esperienza, così li hanno sostenuti in maniera incondizionata nel loro progetto.

Il rifugio

Il rifugio rimarrà aperto tutti i giorni fino al 3 settembre prossimo, anche dopo l'orario di funzionamento degli impianti, dato che avranno la possibilità di pernottare in quota proprio per poter mandare avanti il servizio. Il luogo può essere raggiunto con le seggiovie, sempre in funzione nel periodo estivo, oppure in mountain bike.

Gli itinerari per gli escursionisti sono diversi e si snodano fino al vicino Passo della Manina, al laghetto Spigorèl, in Valle Sedornia o al rifugio Albani, che però si trova a una certa distanza, in prossimità delle cime più alte delle orobie, ovvero i Pizzi Redorta, Scais e Coca.

 

Seguici sui nostri canali