Atterrato a Orio nel 2014 e poi scomparso: il suo cadavere ritrovato 9 anni dopo a Reggio Emilia

Era atterrato all'aeroporto di Orio al Serio nel 2014 per un viaggio di lavoro, poi di lui più nessuna traccia. Nove anni più tardi, il corpo di Gaetano Impellizzeri, agente di commercio siciliano scomparso a quarantasette anni, è stato ritrovato sepolto in un terreno di campagna, sul retro di un casolare a Castelnovo di Sotto (Reggio Emilia), in Emilia-Romagna: qualcuno che sapeva ha parlato, guidando le indagini degli inquirenti.

Nella mattinata di mercoledì 12 luglio, come riporta L'Eco di Bergamo, il terreno - di proprietà di alcune persone estranee ai fatti - è stato sondato con apposito echo-scanner: a cinquanta centimetri sottoterra si trovava il cadavere, chiuso in un sacco: potrebbe essere stato assassinato poco distante, forse con un'arma da fuoco. Per gli inquirenti si tratterebbe infatti di omicidio con occultamento di cadavere. Tanto che l'inchiesta, coordinata dal pm Giacomo Forte e dal procuratore Gaetano Calogero Paci, vedrebbe già tre persone indagate.

Atterrato a Orio al Serio, poi più nulla

Il 10 febbraio 2014 Impellizzeri, commerciante di elettrodomestici e automobili di Alcamo (in Sicilia) atterrò alle 8 del mattino all'aeroporto di Orio al Serio dopo essere partito da Trapani: si trovava in Bergamasca per un viaggio di lavoro, come era solito fare anche all'estero e specialmente in Spagna. L'ultima telefonata alla compagna alle 17, poi più nulla. Della sua scomparsa, al tempo, si era occupata anche la trasmissione Rai "Chi l'ha visto?".

Un testimone avrebbe guidato gli inquirenti al ritrovamento del cadavere. Sembra che l'uomo, in difficoltà economica, stesse cercando a rilanciare una nuova attività legata alla vendita di automobili attraverso un salone in Sicilia, nel Comune di Carini. E questo pare che fosse proprio il motivo del suo viaggio al Nord: incontrare un concessionario. Come ci sia finito a Castelnovo, sarà compito degli inquirenti ricostruirlo, ma è possibile che l'uomo sia stato attirato lì per un incontro di affari, oppure che fosse in debito economico con qualcuno.

L'autopsia è stata disposta per sabato 15 luglio: in quel frangente saranno chiarite le cause della morte, mentre sull'identità della salma - come ha sottolineato Giuseppe Accardo, legale delle figlie Eleonora Chiara e Alessia Impellizzeri, trenta e trentatré anni - le autorità non nutrirebbero particolari dubbi.