Portarsi a casa un pezzetto di PalaCreberg si può: disponibili le 1.526 poltrone a offerta libera
Il Comune le ha messe a disposizione fino al 31 luglio: smaltirle costa troppo e nessuno ha chiesto di riutilizzarle
Il PalaCreberg - o meglio, una sua parte - continuerà a vivere grazie alle proprie poltrone. Sì, perché chiunque, fino al 31 luglio, potrà portarsene a casa una prima che l'intero impianto venga raso al suolo per lasciare spazio al nuovo Palasport.
L'amministrazione comunale di Bergamo, visti gli elevati costi di smaltimento (che si aggirano attorno ai ventisette mila euro, come riporta L'Eco di Bergamo) e l'impossibilità di riutilizzo in altri ambiti, ha quindi deciso di mettere le 1.526 poltrone della platea a disposizione di chiunque voglia prendere una (o più).
Le poltrone sono di proprietà del Comune di Bergamo e finora - fanno sapere da Palazzo Frizzoni - nessuno si è fatto avanti per riutilizzarle totalmente o anche solo parzialmente. E così ha avviato una manifestazione d'interesse, proprio come fece sei anni fa per le 545 poltrone del Teatro Donizetti, vendute peraltro in pochissime ore.
Le poltrone disponibili sono n totale 1.526, di cui 388 dei primi settori di colore rosso e 1.188 grigiorosse, più strette. Chi vorrà "adottarne" una potrà farlo compilando un apposito modulo in cui inserire dati personali, numero di poltrone richieste e un'offerta libera che parte da zero. Certo è che, se dovessero arrivare più richieste della quantità disponibile, il Comune dovrà fare una cernita, stilando una graduatoria: chi avrà offerto di più, avrà più possibilità di portarsi a casa un pezzetto di PalaCreberg.