Parole importanti

Luca Percassi a Sky: «Scalvini, Koopmeiners e Hojlund? Vorremmo tenerli all'Atalanta»

Il dirigente nerazzurro ha rilasciato delle dichiarazioni su Gasperini, i big richiesti dal mercato e la voglia di far crescere la squadra

Luca Percassi a Sky: «Scalvini, Koopmeiners e Hojlund? Vorremmo tenerli all'Atalanta»
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di Fabio Gennari

Ci sono tre concetti cardine che hanno caratterizzato l'intervista concessa ieri (17 luglio) a Sky dall'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi. Parole chiare, pietre angolari per la costruzione della prossima Atalanta, processo che è già in corso e che fino al 31 agosto avrà un obiettivo molto importante: dare a Gasperini (il primo cardine del gruppo) una squadra più forte di quella del passato. Come? Passando dagli acquisti, ma anche dalle cessioni, come già avvenuto in passato, quando i risultati hanno dato ragione a tecnico e società.

«Siamo entusiasti - ha detto Luca Percassi -, perché ripartiamo da un grande allenatore. La sua conferma è stato il punto di partenza della nuova stagione. A oggi la squadra è stata completata con alcuni nuovi arrivi e venerdì ci saranno anche gli under 21 in ritiro, ragazzi che nascono dal nostro settore giovanile. Per noi questo è un grande orgoglio. La rosa è numericamente completa, ma sappiamo che il mercato è molto lungo e vediamo cosa succederà. Se si potesse chiudere tutto al 31 luglio, come diceva il mister, è evidente che si lavorerebbe tutti meglio».

Il primo punto di riferimento, quindi, è la conferma del Gasp, ma anche il futuro di alcuni giocatori merita grande attenzione. «Scalvini, Koopmeiners e Hojlund? Sono tutti giocatori che noi vorremmo tenere - ha dichiarato l'amministratore delegato della Dea -, ragazzi legatissimi all’Atalanta. Ovviamente conosciamo il mercato, ma oltre ai singoli nomi quello che ci interessa è rinforzare la squadra, ci siamo riusciti anche con le vendite ma quello che conta di più è che i giocatori siano felici di rimanere all’Atalanta».

Eccoli, gli altri due concetti: i giocatori forti vogliamo tenerli e poi, a prescindere dai nomi, serve gente felice di rimanere e migliorare il gruppo. I lavori sono in corso, adesso servono solo pazienza e tanta fiducia.

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