Tribunale bloccato dai fascicoli, mille processi fissati al 2025: «Ci servono risorse»

L'annosa e kafkiana questione dei tempi processuali a Bergamo rischia di andare oltre il paradossale: migliaia i fascicoli in stallo, con quelli già fissati che arriveranno in udienza da novembre 2025. Quest'anno, i giudici potranno occuparsi di poco più di duecento procedimenti in totale su 1.500 casi giudiziari. Ciò significa che, con buona pace di tutti, circa 1.300 di questi finiranno in aula nel 2024.

Critiche non sono mancate anche alla riforma Cartabia, che i pm bergamaschi hanno dimostrato di non apprezzare in modo particolare, anche se dalla delegazione del Csm è arrivato l'invito, pur riconoscendo alcune problematiche riscontrate, ad aspettare qualche anno prima di dare un giudizio complessivo.

Si dovranno scegliere i processi

I magistrati bergamaschi, come riportato oggi (lunedì 17 luglio) dal Corriere Bergamo, hanno esposto questi problemi a una delegazione del Consiglio superiore della magistratura arrivata in città, della quale facevano parte anche il vice presidente Fabio Pinelli e Maria Luisa Mazzola, in passato giudice nel capoluogo orobico. Le difficoltà sono legate al carico di lavoro, alla carenza di personale e alla mole di udienze, che intasano il Tribunale e costringono Procura e uffici a selezionare i processi più importanti di cui occuparsi. Il messaggio è chiaro: servono risorse, altrimenti la situazione rischia di rimanere critica.

Manca il personale d'ufficio

Il procuratore aggiunto Maria Cristina Rota, tra l'altro, ha fatto presente che, qualora l'organico dovesse essere ulteriormente ridotto, la procura si ritroverà costretta a ridurre o escludere alcuni servizi. In diverse occasioni, la Polizia giudiziaria non si occupa di svolgere indagini, ma ricopre mansioni da impiegato amministrativo. Questo proprio perché il personale d'ufficio manca, con il procuratore capo Antonio Chiappani a dire che i sedici magistrati bergamaschi hanno a disposizione in tutto sette segretari, quando al pianta organica ne prevederebbe diciotto.

Pochi giudici per tanti casi

Le dinamiche non migliorano certo sul fronte dei giudici. Sono 46 oltre ai presidenti di sezione ma, come sottolineato dal presidente del tribunale Cesare De Sapia, la carenza importante è tra i giudici di pace, che è stata parzialmente rimediata con tre del rito civile. Il Tribunale, comunque, presterà alla Procura parte del suo personale, per occuparsi dei suoi fascicoli: si andranno quindi a filtrare i fascicoli, individuando quelli in via di prescrizione e quelli in cui manca la querela. Un "espediente" che, per i fascicoli del civile, ha ridotto del 34 per cento l'arretrato.