Krabo, la nuova sfida di Fontana Gruppo
La start up punta a creare una "bulloneria intelligente" per anticipare le necessità del mercato
Fontana Gruppo, il colosso dei fasteners che ha da poco concluso i festeggiamenti per i suoi primi 70 anni di successi, non dorme mai. Anzi… La conferma arriva dal recente lancio di Krabo, la start up innovativa nata per realizzare sistemi di fissaggio intelligenti. Il cuore della nuova tecnologia è una piattaforma in cui i dispositivi di fissaggio sono connessi in wireless e controllati in tempo reale consentendo un facile rilevamento da remoto per migliorare la sicurezza e ridurre lo sforzo di ispezione.
Come nasce Krabo
Qual è la missione di questa start up?
"Creare una “bulloneria intelligente”, diventando il benchmark di riferimento e anticipando le normative di questo comparto - esordisce Paolo Redaelli, Global R&D manager di Fontana Gruppo e ora alla guida di Krabo - L’obiettivo è fare tutto ciò su scala industriale affinché possa diventare una produzione di massa. Sappiamo che questo comporta e comporterà grandi investimenti, anche di risorse umane, ma è la strada che vogliamo con determinazione percorrere per garantire una sorveglianza continua e la certezza dei dati raccolti attraverso un sistema wireless. Dopo aver venduto e montato le nostre viti che sono una componente determinante, ad esempio, per ponti, autostrade, reti ferroviarie, dove la sorveglianza è periodica, vogliamo infatti garantire innovazione, maggiore efficienza nei controlli indispensabile per raggiungere una sicurezza di altissimo livello".
Quali obiettivi di produzione vi siete dati?
"Vogliamo arrivare a una produzione di serie entro il 2024, per poi aumentare i volumi e avere la possibilità di iniziare a lavorare anche con il settore automotive dal 2026".
Investire sulla ricerca
Krabo è frutto di un lungo percorso di ricerca e sviluppo che da sempre vede Fontana in prima linea.
Ci spiega meglio la filosofia del colosso di Veduggio in questo campo?
"Krabo ha visto la luce nel 2018 ed è la prima start up autonoma di un Gruppo che fa ricerca e sviluppo da sempre, in stretta collaborazione con i clienti. Il team di R&D è composto da una squadra di grandi professionisti che si occupa di ricerca e sviluppo a tutto campo, ma che vuole pure offrire servizi evoluti e test di ingegneria a tutte le società di Fontana Gruppo e ai clienti. Con sempre maggiore frequenza, oggi, i clienti arrivano da noi, ad esempio con un giunto, e ci chiedono di studiare la soluzione migliore e innovativa per il loro prodotto. Dal 2018 abbiamo però focalizzato gli sforzi in particolare sulla sicurezza, sull’efficienza, sulla necessità di garantire una sorveglianza costante e continua"
Questo lungo e costante lavoro in ricerca e sviluppo ha portato Fontana Gruppo ad essere protagonista di eventi straordinari. A titolo esemplificativo ricordo la partecipazione all’assemblaggio della sonda Rover Perseverance, da due anni impegnata nella missione su Marte, alla realizzazione del nuovo stadio Bernabeu di Madrid e al progetto Tour Eiffel…
"Siamo sempre alla ricerca di nuovi possibili business e partecipiamo volentieri a progetti innovativi. Ciò ci permette di essere riconosciuti come l’azienda eccellente dei fasteners, attenta all’innovazione, pronta a cogliere nuove sfide".
Fontana: Qualità, innovazione, 145 brevetti e 3 centri di ricerca
Il colosso dei fasteners è leader globale con una presenza in 32 Paesi, 16 siti produttivi di cui 4 in Italia, 8 negli States, 1 in Messico, 2 in Brasile e 1 in India dove lavorano oltre 4.000 collaboratori. Fontana Gruppo oggi realizza un fatturato consolidato che sfiora il miliardo di euro con una quota export dell’80%. La qualità e l’innovazione del Gruppo di Veduggio sono certificate da oltre 145 brevetti e da 3 centri di ricerca presenti in Italia, USA e America Latina. Una storia di successo che ha da poco concluso i suoi primi settant’anni, ma che continua a guardare avanti, al futuro
"La particolarità di Fontana Gruppo è che si tratta di una multinazionale ancora gestita saldamente dalla famiglia. Una tradizione iniziata dalla fondazione e che anche oggi prosegue grazie all’intraprendenza di mio papà Enio, dei miei zii Giuseppe, CEO di Gruppo, Luigi e all’impegno di mio cugino Alberto", esordisce Fabrizio Fontana, Global Communication Director della multinazionale.
Fabrizio Fontana conosce a fondo l’azienda: dopo aver fatto tutta la gavetta all’interno del Gruppo, ha seguito soprattutto il settore commerciale:
"Questo ambito è cresciuto parallelamente alla mia esperienza, anche grazie al contributo di interessanti esperienze fatte negli anni e all’innovazione, vero e proprio driver su cui abbiamo sempre puntato. Il mondo è il nostro orizzonte, e oltre a una storia decennale questo è confermato anche da un recente accordo che ci porta con un ruolo da protagonisti negli Emirati Arabi Uniti. Al contempo stiamo valutando l’avvio di nuovi business in mercati strategici dell’Africa settentrionale".
Il focus sull'automotive
Seppur presente con prodotti e soluzioni in quasi tutti i settori, Fontana Gruppo lavora prevalentemente per l’automotive, un comparto in grande trasformazione per il quale l’azienda di Veduggio continua a essere un partner privilegiato.
"Lo dobbiamo all’impegno che mettiamo tutti i giorni nella ricerca e nello sviluppo e al forte rapporto di collaborazione che abbiamo instaurato con i nostri clienti. La creazione di Fontana R&D ci ha permesso di garantire al cliente soluzioni innovative e personalizzate, applicando congegni sofisticati ai sistemi di fissaggio".
Una multinazionale cresciuta anche grazie a una forte politica di acquisizioni, con tanti brand rischia di snaturarsi?
"Stiamo investendo tanto affinché nel mondo ci identificano come un unico Gruppo, una realtà fortemente concentrata sulla sostenibilità e sull’inclusione. Tutti oggi lavorano coesi e con un unico obiettivo, pur rispettando le culture dei singoli Paesi dove siamo presenti".