Autostrada della discordia

Agricoltori e sindaci, mettetevi l'anima in pace: la Bergamo-Treviglio si farà, la vuole Salvini

Tutti potranno dire la loro solo per ottenere qualche miglioria, sempre che i privati accettino, poiché non c’è alcun obbligo

Agricoltori e sindaci, mettetevi l'anima in pace: la Bergamo-Treviglio si farà, la vuole Salvini
Pubblicato:
Aggiornato:

di Andrea Rossetti

«Abbiamo bisogno di più strade, autostrade e ferrovie. I signori del “no” di professione non aiutano il Paese»: parole di Matteo Salvini, pronunciate alla Festa della Lega andata in scena sabato 15 luglio a Osio Sopra. Ma, soprattutto, una sentenza senza possibilità di appello sulla realizzazione dell’autostrada Bergamo-Treviglio (in realtà Dalmine-Casirate). E lo conferma anche l’assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia, la bergamasca Claudia Maria Terzi: «La nostra linea è molto chiara, ed è quella che ha indicato Salvini. Poi è giusto che tutte le parti in gioco vengano ascoltate, ma sull’utilità dell’opera non ci sono dubbi».

Le stilettate di Malanchini

Eppure tutta questa unità d’intenti non pare esserci. Non soltanto sul territorio, ma anche in seno alla stessa Lega. Il 14 luglio, cioè un giorno prima della visita di Salvini, il consigliere regionale Giovanni Malanchini, uomo forte del Carroccio nella Bassa, ha rilasciato un’intervista - tardiva - al Corriere Bergamo tutt’altro che accomodante nei confronti dell’opera. Anzi. «Un conto è fare un’opera, un altro è come viene fatta. (...) Oggi c’è un concessionario che ha diritto a realizzare l’opera, ma il territorio deve essere coinvolto nella progettazione».

Infine, un paio di stilettate proprio alla collega di partito Terzi: «Non so se il maggiore beneficio sarà per le industrie o per chi costruirà l’opera. A fronte dello stanziamento dei fondi regionali per la Bergamo-Treviglio non abbiamo finora ottenuto il risultato che agli agricoltori fosse garantita la possibilità di proporre soluzioni meno impattanti (...). Ho cercato di garantire la massima attenzione ai problemi degli agricoltori, ho provato ad attivare un tavolo di confronto, ma purtroppo siamo ancora fermi alla decisione di stanziare quasi 150 milioni».

I timori degli agricoltori

Terzi, però, non sembra voler dare particolare peso alla cosa: «Quel che Malanchini voleva dire dovreste chiederlo a lui. Comprendo la sua posizione e in parte la condivido, ma sono certa che ora Autostrade Bergamasche ascolterà tutti, anche gli agricoltori, di cui mi pare che Malanchini si sia erto a portavoce. Anche se quella categoria avrebbe già i propri...».

Che infatti, in seguito alle dichiarazioni del consigliere regionale (da sempre molto vicino a quel mondo), sono tornati sulla questione. Prima con un duro comunicato del presidente di Coldiretti Bergamo, Gabriele Borella («L’autostrada sarà un “fiume” di asfalto che travolgerà campi, prati, stalle, cascine»), poi con una nota di Bortolo Ghislotti, presidente del Distretto agricolo della Bassa Bergamasca («È un nostro diritto essere considerati interlocutori accreditati quando si decide il futuro del territorio»).

I sindaci leghisti

Se e quando ci sarà davvero un confronto con gli agricoltori si vedrà. Intanto, Autostrade Bergamasche ha avviato le interlocuzioni con i Comuni. Il presidente Antonio Sala ha incontrato il sindaco di Treviglio Juri Imeri, leghista. Il quale ha sempre detto di essere d’accordo con l’opera, a patto che vengano accolte le richieste di alcune modifiche al progetto, fermo al 2012. In particolare, Imeri chiede che l’impatto sulla Valle del Lupo sia minimo. Come? «Non sta a me dirlo - dice il sindaco -. Io chiedo solo che venga garantita la continuità territoriale e paesaggistica». Mica semplice. A oggi, il progetto prevede un passaggio in trincea che spaccherebbe in due quel tratto. Quanto costerebbe un tracciato meno impattante? Già così, il costo dell’opera è di 555 milioni... Infatti Sala ha detto: «Cercheremo di ascoltare tutti, nel rispetto però del piano economico finanziario». Come a dire: volate bassi.

Anche Verdellino verrà toccata dalla Bergamo-Treviglio. E anche lì c’è un sindaco leghista, Silvano Zanoli. Il quale, il 10 giugno scorso, ha partecipato (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 27 luglio, o in edizione digitale QUI

Seguici sui nostri canali