Le famiglie di Grassobbio che stanno lottando per salvare il bus che va al Belotti
Atb ha cambiato le carte in tavola e cancellato la linea, nonostante fosse molto utilizzata. Ma i genitori dei ragazzi dell’istituto non ci stanno
di Rebecca Peroni
Nel 2021, Laura, madre di un futuro studente del Belotti di Bergamo, decise di impegnarsi in una raccolta firme da presentare ad Atb per far fronte a un problema logistico: il collegamento tra Grassobbio e l’Istituto superiore B. Belotti, che si trova a Colognola.
Una distanza che in auto verrebbe percorsa in poco meno di dieci minuti e che, tuttavia, diventa problematica se deve venire coperta con i mezzi pubblici. Due anni fa, infatti, l’unico modo per raggiungere la scuola era arrivare in stazione a Bergamo tramite la linea 1 e utilizzare poi la linea 6, diretta a Stezzano.
A causa di più fattori, in primis il traffico, ma pure il tempo di attesa per le coincidenze tra le due linee, il viaggio degli studenti durava circa un’ora. Atb, a fronte della problematica segnalatele, si disse disponibile all’attivazione di un’apposita tratta, ma chiese come requisito minimo la presenza di venti abbonamenti annuali, così da coprire le spese.
Il numero di firme raccolte da Laura era più che sufficiente - erano venticinque - e così la linea diretta tra Grassobbio e il Belotti venne inaugurata, seppur in via sperimentale. Tant’è che, a causa della «natura straordinaria» del servizio, Atb fece pagare un supplemento: anche se la tratta percorsa corrispondeva al costo di una zona, gli studenti e le loro famiglie accettarono di pagare il prezzo di tre zone.
Per più di un anno la linea è rimasta attiva. Nonostante prevedesse poche corse, e solo in orario scolastico, raggiungeva un’elevata capienza (...)