Cambiaghi, Latte Lath e Miranchuk: quando l'ultima stagione impone delle riflessioni

di Fabio Gennari

Gasperini ha parlato di loro, dicendo che sono reduci da una stagione importante. Quindi di ragionamenti da fare ce ne sono parecchi e, come sempre, bisogna ragionare pensando a cosa possono dare, in uno scacchiere come quello nerazzurro, ragazzi che negli ultimi anni o non hanno convinto appieno o sono stati altrove per trovare spazio e fortuna.

Cambiaghi, Latte Lath e Miranchuk sono al lavoro con il gruppo nerazzurro, oggi (24 luglio) a Zingonia riprenderanno il lavoro di preparazione alla nuova stagione insieme ai compagni, ma il loro futuro è tutto da decifrare.

Cambiaghi, classe 2000, a Empoli si è messo in mostra con 6 gol e 2 assist in 28 gare, gioca da esterno d'attacco e ha caratteristiche che, da subentrante, potrebbero farlo diventare una pedina preziosa. Latte Lath, classe 1999, si era un po' perso nelle ultime stagioni tra B e C, con pochissimi gol all'attivo, invece a San Gallo, Serie A svizzera, ne ha segnati 14 (con 4 assist) in 31 presenze muovendosi da centravanti. Infine Miranchuk, fantasista russo classe 1995: a Torino ha messo a segno 4 gol e 6 assist in 29 presenze.

Complessivamente, parliamo di una dote da 10 gol e 8 assist in Serie A, cui aggiungere i 14 gol e 4 assist registrati nel massimo campionato svizzero. Chiaro che, per tutti, la valutazione è relativa all'opportunità di tenerli in rosa come alternativa ai titolari, ma lo scenario non è già definito. Anzi. E con questi numeri, anche se si ragionasse per qualcuno di loro su una partenza, chi fosse interessato dovrebbe fare la giusta offerta: non parliamo di giocatori a fine carriera o fuori dal progetto come altri, per l'Atalanta sono elementi preziosi e le prossime settimane sveleranno completamente gli scenari.