La querelle

I medici di base bergamaschi ai colleghi ospedalieri: «Fatele 'ste ricette!»

Tanti specialisti effettuano diagnosi ma non prescrivono farmaci e documenti Inps e Inail. E il paziente deve tornare dal medico di famiglia

I medici di base bergamaschi ai colleghi ospedalieri: «Fatele 'ste ricette!»
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di Paolo Aresi

«Guardi, la faccenda è semplice, faccio un esempio: suo padre anziano esce dall’ospedale o da una clinica e gli consigliano una terapia nel foglio di dimissione, nel refero medico. Oppure lo stesso succede al pronto soccorso, vai per una otite, esci con il foglio di dimissione e ti consigliano un antibiotico. Tante volte il referto non è corredato dalla prescrizione medica, cioè dalla ricetta che serve per acquistare i medicinali in farmacia. E ci sono farmaci per cui è obbligatoria». A parlare, in maniera chiara, è il dottor Francesco Cappello.

«Allora lei o suo padre deve andare dal suo medico di famiglia e deve farsi fare la ricetta sulla base di quanto chiesto dall’ospedale o dalla clinica in questione. Un’incombenza in più perché il medico ha degli orari, quindi lei deve andare nel giorno e nell’orario giusto, fare la coda, farsi fare la ricetta e andare poi in farmacia» spiega ancora il medico.

«E se per caso questo succede di venerdì pomeriggio… allora si rischia di saltare fino a lunedì perché, di norma, i medici di famiglia non lavorano nel fine settimana. Nel periodo della pandemia questo succedeva molto meno, i medici ospedalieri erano più solerti nello scrivere anche le ricette. Oggi si è tornati a parecchie ricette mancanti. E questo non vale soltanto per i farmaci, ma anche per i certificati Inps e Inail che sono molto importanti perché se non sei tempestivo rischi di perdere giorni di malattia».

E i pazienti devono fare il ping pong

Il problema delle mancate prescrizioni mediche per i pazienti che escono dalle strutture sanitarie è stato sollevato dalla Federazione Italiana Medici di Famiglia, sezione di Bergamo, che dal primo di giugno ha avviato un sondaggio per capire la dimensione del fenomeno delle “mancate prescrizioni” per i pazienti che escono dalle strutture sanitarie o da visite specialistiche.

Prescrizioni di farmaci, ma anche, come spiegava il medico, riguardanti Inps o Inail per infortuni o per eventuali giorni di malattia (...)

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