Il ricordo

Alzano piange Arnaldo Pellicioli, un uomo che ha «saputo fare del bene a tutti»

Aveva 72 anni, i funerali si terranno domani (29 luglio) a Lonno. Il ricordo commosso del sindaco Camillo Bertocchi, suo nipote

Alzano piange Arnaldo Pellicioli, un uomo che ha «saputo fare del bene a tutti»
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di Elena Conti

Una vita spesa per gli altri, soprattutto per chi ha bisogno. Arnaldo Pellicioli, 72 anni, è mancato ieri sera (giovedì 27 luglio) dopo un’improvvisa malattia comparsa a dicembre dello scorso anno. Lo ha annunciato sui social, con estremo dispiacere, il sindaco di Alzano Lombardo Camillo Bertocchi, nipote dell'uomo e che lo descrive come il suo «mito da piccolo, esempio da grande». I funerali si terranno domani (sabato 29 luglio) alle 16 a Lonno, suo paese d’origine.

Arnaldo Pellicioli

Arnaldo Pellicioli ha lavorato per molti anni al Cup dell’ospedale Pesenti-Fenaroli di Alzano, diventando un punto di riferimento per la comunità. Una volta pensionato, dopo oltre vent’anni di collaborazione con il Banco Farmaceutico per la raccolta di farmaci da donare a enti caritativi, era diventato delegato per la Provincia di Bergamo; da vent’anni era anche il referente per la bassa Valle Seriana della Colletta Alimentare per conto del Banco Solidarietà di Bergamo. Da molti anni, inoltre, era consigliere Aido per la sezione nembrese. Si è distinto anche a Lonno, nella sua comunità, in qualità di presidente della squadra di calcio giovanile e come promotore di attività sociali e ludiche.

«Hai saputo fare del bene a tutti - scrive Bertocchi -, sempre con discrezione e col sorriso. Sono sempre stato orgoglioso di essere “il nipote dello zio Arnaldo”, lo zio a cui tutti volevano bene per quanto era buono e altruista. Ora sei tornato alla casa del Padre, il Padre che hai sempre onorato e servito in modo esemplare qui sulla terra e che continuerai a servire in quell'Oltre... che ti sei meritato. Lasci il tuo esempio da Grande Uomo e noi abbiamo la grande responsabilità di perpetuarlo con ciò che ci hai insegnato. Ci proveremo, caro zio Arnaldo!».

«Quest’anno - aggiunge - avrebbe dovuto organizzare, in occasione del 50esino dell’associazione Lonno in Piazza, una delle sue mitiche cacce al tesoro: purtroppo si è ammalato di Sla e questo è il triste epilogo. Negli ultimi anni si era trasferito a Gavarno, dove si è ambientato subito, ma il suo cuore era sempre lonnese. Parlava sempre con affetto dello zio, don Giuseppe Adobati, che per quarant’anni è stato curato dell’oratorio e poi a San Faustino. Era cresciuto seguendo i suoi insegnamenti e raccogliendone l’eredità spirituale, gli somigliava molto anche fisicamente».

La salma resterà composta nella Chiesina della Madonna di Lourdes, accanto alla Chiesa Parrocchiale di Lonno, fino ai funerali. Arnaldo Pellicioli lascia la moglie Pinuccia, i fratelli Emma, Sergio, Wilma e Ivan, tutti i parenti e gli amici che gli hanno voluto bene.

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