La presentazione

Azione si riorganizza in Bergamasca e punta sui giovani: ecco i nuovi vertici

Andrea Moltrasio: «Spazio agli under 30». Il referente provinciale Musitelli conferma: «Alle elezioni andiamo da soli guardando al centro»

Azione si riorganizza in Bergamasca e punta sui giovani: ecco i nuovi vertici
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di Wainer Preda

Dopo l'ottovolante dell'ultimo anno - con l'ottima affermazione alle Politiche in città e la cocente delusione delle Regionali -, Azione si riorganizza in Bergamasca.

Adriano Musitelli, referente provinciale con una lunga esperienza amministrativa e politica, ha messo mano al partito. Ne è nato un nuovo organigramma composto in buona parte da giovani, presentato la mattina del 31 luglio, in sala Galmozzi, a Bergamo. Ebbene, su tredici caselle, sono ben cinque sono occupate da under 30.

Il nuovo organigramma

Il referente cittadino e dell'hinterland, per esempio, è Andrea Valentino, 23 anni. Il coordinamento degli under 30 è stato assegnato a Leonardo Gambirasio, 21enne.

Musitelli oltre a essere referente provinciale - in pratica il segretario in pectore fino alla convocazione dei congressi -, sarà anche referente della Bassa Bergamasca Ovest. Mentre sul lato est lavorerà Gianmarco Conti di Romano di Lombardia.

Il referente del Sebino è Andrea Offredi, di Lovere. Mentre per la Valseriana, c'è Luca Cortinovis. Per l'Isola e Valli Ovest e gli enti locali il punto di riferimento è il sindaco di Bottanuco Rossano Pirola. Ludovico Licini si occuperà di Comunicazione e social media, gli eventi sono appannaggio di Tea Furlan, mentre del Comitato scientifico e della formazione competono a Sergio Mascheretti, già consulente nell'ambito delle imprese nonché nel nucleo di valutazione dei dirigenti del Comune di Bergamo all'epoca in cui Musitelli era direttore generale. Infine il responsabile del tesseramento è Ruben Lodetti.

La presentazione dei nuovi vertici di Azione in Bergamasca

Musitelli e Moltrasio confermano: «Azione va da sola»

Spazio ai giovani, dicevamo. Lo ha sottolineato  anche Andrea Moltrasio ex presidente di Confindustria Bergamo, esponente di spicco del mondo economico bergamasco e nel direttivo nazionale di Azione con la delega al Credito. «Azione non ha un settore giovanile perché per noi i giovani sono parte integrante del partito. Li stiamo facendo crescere e abbiamo aperto una scuola di formazione politica», spiega.

Quanto al candidato sindaco per Bergamo 2024 Moltrasio e il suo partito non ne fanno una questione di nomi ma di contenuti. «Fare nomi ora è assolutamente prematuro - dicono -. Secondo noi, occorre partire dai programmi. Il nuovo pgt e la questione del turismo in città sono due temi forti su cui ragionare - dice Moltrasio - per trovare eventuali convergenze. Fermo restando che, nella nostra concezione politica, centrodestra e centrosinistra sono categorie sterili e obsolete».

Azione, già da mesi sta lavorando con Italia Viva, lista Moratti e altri gruppi che fanno riferimento al centro popolare, a un programma sia per le Comunali di Bergamo, sia per la Provincia.

«La nostra posizione è chiara - conferma Musitelli -. Andiamo da soli perché abbiamo tutte le competenze e gli uomini per elaborare un programma fatto di proposte e soluzioni serie e concrete da presentare all'elettorato».

«Ho detto sì a Calenda perché la mia è una battaglia di idee - spiega Moltrasio -. Conosco Carlo da tanti anni. La posizione non ideologica di Azione mi piace. Già alle scorse Politiche abbiamo ottenuto un buon risultato in città. Il nostro orizzonte è l'Europa, l'unica soluzione possibile. In questo ho sempre creduto. Il mio intento è portare la mia esperienza dentro al partito e metterla a disposizione dei giovani che si vogliono impegnare in politica e sui quali Azione intende fare un investimento a lungo termine».

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