Viabilità in Città Alta, una piccola rivoluzione: arriva l'anello interno. E addio "scavallo"
Le modifiche sono state presentate dall'assessore Zenoni e dal consigliere delegato Amaddeo. Diverse novità nei prossimi mesi
di Wainer Preda
Modifiche in arrivo per la viabilità dentro le mura di Città Alta. Sono molti gli interventi previsti per i prossimi mesi, compreso quello piccolo, ma decisamente significativo, con il quale il Comune conta di agevolare l'accesso ai residenti dopo aver liberato dalle auto piazza Cittadella e piazza Mascheroni.
I cambiamenti sono stati presentati oggi 4 agosto in una conferenza stampa dall'assessore comunale alla Mobilità Stefano Zenoni e dal delegato per Città Alta Roberto Amaddeo.
Si inverte il senso unico in vicolo Santa Grata e via San Salvatore
Ebbene, il primo intervento, dicevamo, riguarda l'accesso dalle Mura e la salita da via Mura di Santa Grata. Giunti in cima, all'incrocio fra il Seminario e via Arena, verrà cambiato il senso di vicolo Santa Grata.
I venti metri, oggi senso unico a uscire, diventeranno senso unico a entrare, controllati da una telecamera già presente. Si potrà così scendere verso via San Salvatore (che a sua volta diventa senso unico in discesa) e via Salvecchio.
Da via San Salvatore si potrà proseguire fino a piazza Mascheroni, per poi arrivare alla Boccola, Porta Pantano e Colle Aperto, e quindi di nuovo alle Mura. Una sorta di anello che consentirà a residenti di muoversi nelle vie interne della città antica.
Le nuove telecamere e i varchi
Confermati poi tutti gli interventi già previsti nei mesi scorsi sui varchi e le nuove telecamere. Saranno dieci, otto in Città Alta, le restanti a Bergamo Bassa.
Gli occhi elettronici a Bergamo Alta saranno in via Maironi da Ponte, in via San Lorenzo e via Fara, in Cittadella e in Porta Pantano, in via Arena, in via Porta Dipinta, in via Mayr. Altri due varchi controlleranno invece uno spicchio di città bassa, cioè l’uscita da via Pignolo/incrocio via Camozzi e l’uscita da via Pignolo/incrocio via Verdi.
Il cambiamento sarà sostanziale. Se fino ad oggi le telecamere sono state in grado di sanzionare chi entra nella Ztl fuori orario, non altrettanto è per le uscite. Grazie alle nuove telecamere, sarà controllato anche il rispetto dei tempi d'uscita di furgoncini di carico e scarico.
Addio allo "scavallo"
Le nuove telecamere metteranno fine anche all'ormai celebre "scavallo" di Città Alta. Ovvero il transito dalla Fara per raggiungere l'est e l'ovest di Bergamo, saltando l'affollatissimo centro città. Secondo i dati dell'Amministrazione comunale, lo fanno il 56 per cento dei veicoli che accedono a Bergamo Alta. Si tratta di 14700 veicoli al giorno, sui 25.500 totali.
Per salvaguardare la parte antica della città, il Comune intende allargare la Ztl di Porta San Lorenzo fino a Valverde, da un lato. Mentre dall'altro, metterà un varco poco dopo lo slargo della Fara, dove verrà costruita una piccola rotonda per consentire l'inversione o l'accesso al nuovo parking Fara. Il varco sarà controllato da una telecamera.
Di fatto i furbetti non potranno più effettuare alcuno scavallo. L'iniziativa, è facilmente prevedibile, scatenerà polemiche. L'assessore Zenoni ne è consapevole. «Ma dagli studi che abbiamo effettuato i veicoli che utilizzano lo scavallo andranno su via Baioni, Ponteseccco e la circonvallazione, senza eccessivi problemi» è fiducioso l'assessore.
Il via libera e l'autorizzazione all'attivazione delle telecamere sarà dato da ministero che ha novanta giorni di tempo per rispondere. Dunque, grossomodo verso fine 2023, inizio 2024, arriveranno i primi interventi che partiranno in concomitanza o subito dopo l'apertura del Parking Fara, attorno al quale ruota tutto il riassetto della viabilità di Bergamo Alta.
In quest'ottica l'amministrazione conta di liberare dalle auto anche piazza Mercato del fieno (consentendo l'accesso ai soli residenti) e piazza Angelini.
Dunque, è in arrivo una piccola rivoluzione. «Fermo restando che il nostro obbiettivo è la Ztl di San Lorenzo a tempo pieno, all'inizio la chiusura dello scavallo potrebbe anche essere limitata ad alcune ore della giornata, quelle di punta», dice Zenoni.
Il Comune poi sta pensando di attivare uno sorta di "scavallo pubblico", ovvero per gli autobus Atb. Nello specifico quelli della linea 3, che potrebbero essere impiegati sulla direttrice est-ovest, nel tratto stadio-piscine Italcementi passando per la Fara.
«Il nostro obbiettivo e dovere è quello di proteggere Città Alta - spiega Amaddeo -. L'amministrazione ha fatto enormi investimenti in tutti i settori, storico, culturale, turistico, sulla circolazione, l'housing e il commercio, oltre a interventi di manutenzione, per preservare e valorizzare la parte alta della Città, che è di tutti e tutto il mondo ci invidia».