Travolto dalle forme di Grana nella sua cascina di Romano, morto Giacomo Chiapparini

Lo hanno estratto stamattina presto (7 agosto), dopo ore di ricerche iniziate dalla notte prima. Il corpo di Giacomo Chiapparini, titolare della omonima e nota azienda agricola di Romano di Lombardia, era rimasto sepolto sotto una montagna di formaggi Grana Padano quando le scaffalature di un magazzino avevano ceduto, travolgendolo all'improvviso.

Travolto dalle forme sugli scaffali

Il fatto è accaduto alla Cascina Clientela in via Graffignana, intorno alle 20.58 di ieri, anche se sono ancora da chiarire le dinamiche esatte della vicenda. L'unica certezza è che una delle strutture su cui erano conservate le forme, prodotte in maniera ingente dall'impresa della Bassa, si è lasciata andare innescando un effetto domino.

Uno dei lavoratori presenti all'interno dello spazio, in cui erano conservate 25 mila forme, ha sentito un potente fragore e, in seguito, si è capito che il rumore era stato provocato dal crollo. I formaggi sono precipitati addosso al proprietario 74enne, che in quel momento stava guidando un veicolo apposito per spostarli.

Il corpo estratto dalle squadre di ricerca

Subito è stato dato l'allarme e sul posto sono arrivate un'ambulanza, un'automedica e i Vigili del fuoco di Romano, Treviglio, Dalmine e Bergamo, oltre ai carabinieri e ai tecnici di Ats. Già all'inizio poche erano le speranze di ritrovare vivo l'uomo, quando le squadre di recupero di Areu e dei pompieri, le Usar (Urban search and rescue) si sono messe al lavoro anche con i cani, per fargli fiutare la sua presenza sotto il cumulo e capire quindi in quale punto si trovasse.

La notizia dell'estrazione e del recupero del corpo è arrivata alle 9.35 da parte dei Vigili del fuoco, che hanno confermato purtroppo che il proprietario dell'attività era deceduto e che le squadre stavano rientrando alle stazioni.