Bergamaschi ai Mondiali di ciclismo: Simone Consonni argento, Claudia Cretti bronzo

Due medaglie "bergamasche" ai Mondiali di ciclismo su pista 2023 in corso in Scozia: Simone Consonni ha infatti portato a casa per l'Italia un argento nell'inseguimento a squadre, mentre Claudia Cretti ha conquistato il bronzo nell'inseguimento individuale.

L'argento di Consonni

Consonni insieme ai compagni di squadra ha faticato nei primi giri, terminando con il terzo tempo con 3″672 di ritardo dal gruppo della Danimarca. Il 28enne di Brembate Sopra è stato sostituto nel corso del primo turno da Manlio Moro seguendo l’incontro fra gli azzurri e la Nuova Zelanda vinta dagli uomini di Marco Villa in 3’46”855.

Il campione olimpico ha seguito il quartetto composto da Filippo Ganna, Jonathan Milan, Francesco Lamon e Moro anche nella finale con la Danimarca, che ha visto gli azzurri avvantaggiarsi nel corso del primo chilometro. Rimasti davanti con mezzo secondo di vantaggio, i quattro azzurri sono stati avvicinati sempre più dagli avversari, che hanno poi chiuso il gap in vista del giro di boa. Nel finale, la Danimarca ha guadagnato terreno e con un'accelerata si è aggiudicata il titolo in 3’45”161, con 2”335 di vantaggio sull’Italia, che è arrivata seconda nonostante la fatica spesa da Ganna.

Il bronzo di Cretti

Trionfo anche nel paraciclismo con Claudia Cretti, che si è aggiudicata il bronzo nell’inseguimento individuale C5. La 27enne di Costa Volpino ha realizzato nel turno preliminare il terzo crono in 3’45″642, con una distanza di 8”021 dalla francese Heidi Gaugain. L’atleta del Team Equa è rimasta in testa nella finalina, con oltre due secondi di vantaggio già al primo chilometro sull'inglese Morgan Newberry. La bergamasca ha mantenuto nei secondi mille metri, allungando ancora nel finale chiudendo con un tempo di 3’43”269, ovvero più di tre secondi di vantaggio sull’avversaria.

Le altre bergamasche si fermano al quarto posto

Si sono fermate al quarto posto per stavolta Chiara Consonni, Martina Fidanza ed Elisa Balsamo, rimaste senza il titolo iridato nella gara femminile. Le due atlete di Brembate Sopra e la compagna di Sarnico non sono riuscite a confermare l’oro, svolta degli eventi intuita dalle qualifiche, quando hanno fatto il quinto posto con 4″409 di ritardo rispetto alle rivali inglesi.

Accompagnate da Letizia Paternoster e Vittoria Guazzini, le atlete si sono distinte nel primo turno contro il Canada, raggiungendo le avversarie e chiudendo in 4’11″342. Nella sfida per il terzo posto, nel trenino azzurro è entrata Chiara Consonni al posto di Elisa Balsamo: una scelta che non è riuscita a mantenere la vetta nel finale, terminando in 4’13”34, ovvero 275 millesimi di differenza dalle francesi.