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«Film già visto»: a un mese da inizio scuola mancano più di mille docenti in Bergamasca

Secondo l'indagine di Cisl Scuola Bergamo le nomine effettuate sono il 41% dei posti. Il 59% saranno coperti da precari

«Film già visto»: a un mese da inizio scuola mancano più di mille docenti in Bergamasca
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«È come un film già visto, che purtroppo torna a ripetersi ogni inizio anno scolastico», sono queste le parole con le quali Paola Manzullo, segretario generale di Cisl Scuola Bergamo, commenta i dati dell'Ufficio scolastico bergamasco elaborati dal sindacato. I numeri parlano di 1806 posti disponibili dopo la mobilità, ma attualmente «considerando tutte le procedure (Graduatoria di merito concorso ordinario, call veloce, graduatorie ad esaurimento e Gps), sono stati occupati da docenti neo immessi in ruolo solo  736 posti».

Mancano più di mille posti

Ne mancherebbero quindi più di mille, «ammesso che si riescano a coprire tutti i 211 posti del concorso straordinario. Per cui le nomine effettuate riguardano appena il 41 per cento dei posti. Il 59 per cento saranno coperti, quindi, da docenti precari», come fa notare sempre la Manzullo. Il problema principale, come ogni anno, è il sostegno, perché dopo la mobilità sono rimasti liberi 913 posti. Ne sono stati coperti solo 273 con nomine da Gps sostegno, circa il 30 per cento. Ai 640 posti rimasti liberi occorre aggiungere 846 posti in organico di fatto che l’Ufficio Scolastico Regionale ha assegnato in prima istanza.

L'unica soluzione

La preoccupazione del sindacato è che quindi il problema non possa essere risolto «se non si procede alle assunzioni da prima fascia Gps anche per i posti comuni, così come per il sostegno, e dalla seconda fascia con tre anni di servizio. Da anni gridiamo a gran voce che con i soli concorsi non si riuscirà mai ad eliminare il precariato». 

Tutte le altre figure mancanti

Non solo, oltre agli insegnanti, mancano anche personale Ata, dove le nuove assunzioni coprono il 35 per cento dei posti vacanti, e i dirigenti scolastici, tanto che in provincia di Bergamo risultano diciassette sedi libere dopo la mobilità. Inoltre, sfiorano il centinaio (su 139 totali) le scuole che resteranno ancora sprovviste della figura del Dsga titolare e in questo caso sembra già scontato che non ci saranno assunzioni «dato che non ci sono candidati da assumere», come chiosa la Cisl.

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