Nessuna criticità

Richiedenti asilo a Taleggio, dopo le segnalazioni ecco i controlli: è tutto in regola

Il timore era che ci fossero dei disagi all'interno della struttura, così che la cooperativa non operasse correttamente. Invece tutto ok

Richiedenti asilo a Taleggio, dopo le segnalazioni ecco i controlli: è tutto in regola
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Sopralluogo nel pomeriggio di ieri (martedì 8 agosto) da parte di funzionari della Prefettura, Ats e Vigili del fuoco nella casa d'accoglienza per richiedenti asilo a Taleggio. Situata nella frazione di Sottochiesa, l'ex Colonia Ambrosiana è gestita da una cooperativa di Vercelli, la Versoprobo, per la Diocesi di Milano. L'associazione piemontese è la stessa che gestisce le strutture di Romano e Castione.

Il controllo dopo delle segnalazioni

Il controllo a sorpresa è stato deciso dopo le preoccupazioni degli abitanti della frazione, che conta circa ottanta abitanti. All'inizio, nel centro d'accoglienza erano ospitate circa 75 persone, per lo più donne e bambini, oltre a qualche padre di famiglia. Tuttavia, dopo qualche tempo a loro si era aggiunta una decina di uomini, fatto che aveva incominciato a destare allarme, anche perché alcuni ospiti si erano messi a chiedere soldi e cibo nella case del paese. L'impressione di alcuni residenti era che, tra i richiedenti asilo, ci fossero delle situazioni di disagio.

Nessuna criticità riscontrata

Dopo le verifiche, però, non sono emerse particolari criticità. Intanto sono stati chiesti alla cooperativa i documenti sul pagamento della pocket money, ovvero la diaria da 2,50 euro che spetta a ogni richiedente asilo accolto, così come sull'organigramma della struttura, dato che al momento del sopralluogo c'era presente solo un educatore. Le segnalazioni riguardavano una sospetta mancanza di servizi educativi, ma a quanto pare non sono emersi problemi specifici.

I medici del territorio hanno poi dato la loro disponibilità per offrire assistenza agli ospiti, in particolare alle donne in gravidanza.

Trasferiti gli uomini, timori per i rimborsi

Nel frattempo, la richiesta del sindaco Gianluca Arnoldi, che chiedeva di trasferire il gruppetto di uomini senza famiglia per evitare tensioni, è stata accolta e adesso questi si trovano in un altro luogo. Il primo cittadino ha chiesto anche più attenzione nella gestione della struttura alla cooperativa.

Arnoldi ha poi espresso preoccupazione per le spese, a carico dello Stato ma anticipate dal Comune, per alcuni minori non accompagnati giunti a Taleggio con i primi arrivi. C'è infatti il timore che i rimborsi arrivino con lentezza, mentre lo sforzo economico per il Comune, anche in futuro, potrebbe risultare non indifferente.

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