Trovato il pirata della strada di Curno, aveva parcheggiato l'auto a Mozzo
Si tratta di un pakistano che, quando ha scoperto che la sua vettura era stata sequestrata, si è consegnato alla Polizia stradale
Individuato il pirata della strada che, nella serata di martedì 8 agosto scorso, ha investito un motociclista 34enne a Curno, sulla Briantea: si tratta di un pakistano che, quando ha capito di essere stato scoperto, si è consegnato alle forze dell'ordine. Le dinamiche dell'individuazione, però, sono abbastanza particolari, perché quando si è consegnato la Polstrada aveva già sequestrato la macchina.
La ricerca del pirata
L'uomo adesso si trova nei guai, perché dopo lo scontro con il centauro di Terno d'Isola, che adesso si trova in rianimazione all'ospedale Papa Giovanni, aveva proseguito la sua corsa abbandonando il ferito a terra. Non che sia servito a sfuggire agli agenti, che in seguito all'accaduto avevano iniziato una caccia al colpevole. Poco dopo l'incidente avevano raccolto sul posto sia lo specchietto destro che alcuni frammenti di carrozzeria delle vettura, persi durante lo schianto. Inoltre, avevano interrogato i testimoni dei locali vicini e acquisito immagini dalle telecamere di sorveglianza, riuscendo a trovare il mezzo.
Come riportato oggi (giovedì 10 agosto) dal Corriere Bergamo, era parcheggiato a Mozzo, chiuso a chiave e non c'era alcun dubbio fosse quello del sospettato: gli mancava proprio lo specchietto a destra. Inoltre sullo stesso lato aveva evidenti danni, con parti mancanti che coincidevano con i resti ritrovati sull'asfalto. L'auto è stata quindi sequestrata e portata in un'autofficina per ulteriori rilievi scientifici, scoprendo che il proprietario non coincideva con il conducente di quella sera.
Si è consegnato alla Stradale
Il soggetto, una volta tornato al parcheggio, non trovando più il veicolo ha capito che l'avevano trovato, per cui si è recato sul luogo dove aveva lasciato il motociclista, ha attirato l'attenzione di una pattuglia e si è consegnato alla Stradale. Adesso è indagato in stato di libertà per i reati di lesioni personali stradali gravissime e fuga a seguito di incidente con omissione di soccorso. Gli sono poi state notificate numerose violazioni amministrative del Codice della Strada.