La decisione

L'Ucraina chiede il rimpatrio degli orfani ospitati in Bergamasca entro l'1 settembre

Dopo il ritorno in patria dei 34 più "grandi", il console ha avanzato la nuova richiesta. Inascoltata la richiesta delle famiglie valdimagnine

L'Ucraina chiede il rimpatrio degli orfani ospitati in Bergamasca entro l'1 settembre
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Arriva la data per il ritorno degli orfani ucraini ospitati nella Bergamasca: il rimpatrio avverrà entro il 1 settembre, come da richiesta delle autorità del paese dell'Est Europa.

La lettera del console ucraino

L'informazione, come riportato oggi (giovedì 17 agosto) dal Corriere Bergamo, è stata data in una lettera inviata dal consolato generale dell'Ucraina a Milano ai sindaci dei Comuni di Rota Imagna, Pontida e Bedulita. Lì si trovano i 67 minori rimasti dopo la partenza dei 34 più grandi, avvenuta circa tre settimane fa. Il testo è stato trasmesso anche al prefetto e al Tribunale dei minori di Brescia e dimostra quindi come a poco sia servita la lettera scritta proprio al Tribunale da 160 valdimagnini che chiedevano di fare restare in Italia i piccoli, dato che l'Ucraina è ancora in guerra.

Il console Andrii Kartysh ha espresso profonda gratitudine per quanto fatto, specificando che i più grandi sono stati mandati al Collegio di specializzazione sportiva di Kirovohrad. I bambini rimasti in Italia, tra la terza elementare e la terza media, dovrebbero essere rimpatriati entro l'inizio di settembre, quando da loro comincia appunto l'anno scolastico. Di conseguenza, la partenza dall'Italia dovrà avvenire qualche giorno prima.

Le destinazioni degli orfani

I cinquanta più piccoli verranno portati in una struttura di Karpachiv, mentre i restanti 17 raggiungeranno gli altri. Le destinazioni sono state approvate dal Ministero dell'Istruzione e dal Dipartimento regionale, così come dal Servizio sociale nazionale del Paese in guerra. Per questo motivo è arrivata la sollecitazione da parte del console ad agevolare il rimpatrio dei bambini, chiedendo anche di fare in fretta con la decisione del Tribunale e il disbrigo delle formalità.

Richiesta che sarà difficile da soddisfare, soprattutto perché il tutto dovrebbe avvenire in pieno periodo di ferie. I primi cittadini dei paesi che hanno ospitato i minori, poi, hanno fatto presente che serve il decreto di rimpatrio del Tribunale dei minori, che lo firmerà solo quando arriverà la domanda dei tutori legali.

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