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Bus Atb per l'aeroporto ridotti a Ferragosto: «Non rendete la città ridicola agli occhi del mondo»

La presa di posizione del consigliere leghista Alberto Ribolla dopo il caso dei turisti lasciati in attesa alla fermata per andare allo scalo

Bus Atb per l'aeroporto ridotti a Ferragosto: «Non rendete la città ridicola agli occhi del mondo»
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«Un enorme corto circuito in piena regola di cui, evidentemente, la responsabilità politica è della Giunta Gori». Così il consigliere leghista Alberto Ribolla ha definito la riduzione della linea 1 gestita da Atb diretta all'aeroporto nella settimana di Ferragosto che ha prodotto disagi a turisti e lavoratori, nonché il sovraffollamento di fermata e mezzi.

«Giusto pochi giorni fa avevo denunciato, in risposta all'ennesimo annuncio di chiusura di Città Alta all'assessore Zenoni, il mancato potenziamento del servizio pubblico di Atb che, soprattutto per la linea 1 e per la funicolare, causava enormi code, dovuto anche allo sbandierato (e veritiero) aumento dei turisti, anche ad agosto. In risposta - dichiara Ribolla - il vicesindaco Gandi restava completamente evasivo sul tema».

«Non rendete ridicola la città agli occhi del mondo»

«In questi giorni - prosegue Ribolla -, quando è noto a tutti l’enorme afflusso turistico (con record di presenza in città e di arrivi/partenze all’aeroporto) ATB, società partecipata al 100% dal Comune di Bergamo e quindi soggetta a direzione e coordinamento del socio unico, non solo non potenzia il servizio, ma addirittura, mai successo in cinquant'anni, lo riduce».

«Consiglio al sindaco Gori (e anche al vicesindaco Gandi) non solo di parlare ed esaltare le presenze turistiche - conclude il consigliere -, ma anche di non rendere ridicola la città agli occhi del mondo, viste le chilometriche code in funicolare e per la linea 1 che collega l'aeroporto con Città Alta. Si potenzi immediatamente il servizio e si sospenda l'orario festivo».

Atb aveva precisato attraverso una nota: «In questa settimana di Ferragosto, anche le linee 1, 3 e le funicolari seguono l'orario festivo. Una riduzione del servizio studiata in base alle presenze in città e resa necessaria dalle risorse economiche concesse. Le corse sono state studiate cercando di impattare il meno possibile sul servizio per i turisti in città con le intensificazioni delle corse serali per e da Città Alta sulla linea 1, 3, la funicolare di Città e la funicolare di San Vigilio».

Commenti
Alessandra

già mancano i taxi che chiami per ore e non rispondono...città della cultura non significa abbellire i soliti punti già fatti e rifatti ma anche agevolarei mezzi per arrivarci ma è una vita che lotto per il servizio pubblico. siamo peggio di un paesino: dopo le 19 non ti puoi più spostare... rispetto a Milano siamo dei trogloditi. e mi auguro che anche i turisti se ne accorgano

Terence

Per chi rimane in città, il mese di agosto, rappresenta la fine della civiltà... tutti i negozi chiusi, quartieri deserti, fai fatica a trovare un panettiere o addirittura una farmacia aperta... intere linee di autobus (NON solo quella dell' aeroporto!) che applicano orario festivo, lasciando a piedi la gente che va o torna dal lavoro... ah già, ma il problema è che non devono rimanere a piedi i servitissimi e riveritissimi clienti del Dio Ryanair, che hanno pagato neanche 100 euro il volo andata e ritorno, e che atterrano a Bergamo convinti di essere a Milano!

Antonio

Gli orari del servizio di trasporto pubblico per l'aeroporto si devono adeguare agli orari delle partenze dei voli come succede in tutti gli altri paesi almeno quelli europei. Nei giorni festivi il primo autobús che parte dalla stazione è alle 6.09 con arrivo all'aeroporto un quarto d'ora dopo ma ci sono decine di voli in partenza dalle 5.45 alle 8.00 i cui passeggeri che soggiornano a Bergamo non possono fruire del servizio pubblico. Considerando anche le carenze del servizio taxi molti cittadini e turisti rischiano di perdere i voli facendoci fare brutta figura con tutti. Se l'ATB non è in grado di garantire il servizio che lo si metta a gara individuando un altro gestore.

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