Riparte il campionato, Atalanta forte e consapevole ma senza nessun obbligo: si gioca per le coppe
Quello che conta davvero, ogni volta, è il risultato sul campo. Discorsi, strategie e mercato finiscono pochi centimetri prima dell'ingresso in campo: da domani si fa sul serio
di Fabio Gennari
La prima giornata di campionato è un po' come il primo giorno di scuola. Per tutti. Ci sono i giocatori che partono con le migliori intenzioni, i tecnici che provano a raggiungere gli obiettivi, i media che si mettono in pista per raccontare al meglio quello che accade e i tifosi che sono pronti a girare l'Italia al seguito della Dea. A proposito, domani a Reggio Emilia ci saranno probabilmente oltre 3.500 appassionati nerazzurri pronti a spingere l'Atalanta contro la formazione del Sassuolo.
E allora buon campionato a tutti, ai nastri di partenza si presenta un'Atalanta nuova e con elementi importanti in tutti i reparti. La squadra di Gasperini ha ingaggiato Kolasinac, Adopo, Bakker, Tourè, Scamacca e De Ketelaere mentre sono andati via Sportiello, Demiral (manca solo l'annuncio), Maehle, Boga e Hojlund (per citare i più coinvolti nelle rotazioni dei titolari) e il gruppo è migliorato nelle alternative e nelle opzioni a disposizione. Si parla, non dimentichiamolo, di una squadra che l'anno scorso ha chiuso con il terzo attacco del torneo, insediata per 38 partite su 38 tra le prime 7 del campionato, con il quinto posto ufficiale (sesto sul campo) e l'Europa League.
I tifosi sono curiosi, l'Atalanta punta senza dubbio a una conferma tra le formazioni che giocheranno in Europa anche nella stagione 2024/25 e il vantaggio, soprattutto strategico, è che vale sempre la regola del "può" e non del "deve". Il gruppo nerazzurro è consapevole del suo valore, le possibilità di fare bene ci sono, ma è inutile (e pure pericoloso) mettersi a sbandierare obiettivi che contano solo se vengono raggiunti. A Bergamo non c'è nessun obbligo di arrivare in alto, ma c'è una bellissima opportunità: in Italia e in Europa il popolo nerazzurro sogna una Dea protagonista. Gasperini e i suoi ragazzi non vedono l'ora di provare ad esserlo.
Prima di stilare graduatorie e ipotizzare come potrà andare la stagione delle altre è necessario attendere la fine del mercato. Troppe squadre sono ancora incomplete e la stessa Atalanta, con Holm dello Spezia e un difensore centrale, ma anche attraverso altre cessioni, va rifinita. Intanto si va in campo e c'è subito da battagliare: nelle prime giornate: occhio alle sorprese ma la squadra di Gasperini ha tutto quello che serve per partire con il piede giusto. E iniziare a far sognare i tifosi.