Il migliore è Carletto il belga, poi tante buone prestazioni con Koop e Kolasinac protagonisti
Tante prove convincenti, alcuni giocatori un po' più in difficoltà di altri ma nel complesso una prova positiva per la Dea al Mapei Stadium
di Fabio Gennari
Esordio con gol, una traversa e un altro gol sbagliato da due passi, momento salienti di un secondo tempo giocato molto bene con una Dea che si è fatta vedere con personalità in diverse situazioni di gioco. Applausi per molti, non uguali per tutti, ma segnali subito molto interessanti.
Musso 6,5: parte subito titolare, al 3’ è bravo a respingere il destro di Laurientè dopo lo scambio con Defrel e si ripete al 45’ su Lopez. All’86’ esce alla grande su Laurientè e la sua gara è complessivamente positiva.
Djimsiti 6,5: un paio di fischi abbastanza cervellotici di Marchetti non guastano un primo tempo comunque di grande attenzione dalla parte dell’uomo più pericoloso del Sassuolo, ovvero Laurientè. Anche nella ripresa non perde mai le distanze e si conferma una sicurezza.
Scalvini 6,5: gioca al centro della difesa e fino al riposo è bravissimo a contenere Pinamonti. Per tutta la gara cerca l’anticipo e si muove con attenzione.
Kolasinac 7: inizia con un paio di diagonali da applausi, intelligente e molto bravo a leggere in anticipo le situazioni. Per tutta la partita dietro è una certezza, sia in campo aperto che nelle situazioni di mischia si fa vedere ed è sempre protagonista. Sicurezza.
Zappacosta 6: parte molto bene, ha praterie sulla destra e si propone con grande continuità. Qualche cross pregevole in mezzo, cala alla distanza ma la prova è positiva. (73’ Zortea 6,5: chiude la gara con un diagonale splendido in pieno recupero, la giocata decisiva che è mancata al compagno)
de Roon 6,5: tocca quota 300 partite ufficiali con l’Atalanta, ottimo il suo primo tempo e anche nella ripresa quando c’è da lasciare spazio alla costruzione è presente e pronto a dare sostegno ai compagni. Uomo ombra.
Koopmeiners 7: sfiora il vantaggio al 4’ con un sinistro a colpo sicuro salvato sulla linea da Erlic, distribuisce calcio a ogni tocco e nel primo tempo è il migliore (87’ Adopo 6: entra molto bene, sua l’apertura che vale il 2-0 di Zortea)
Ruggeri 6,5: gara diligente e attenta fin dalle prime battute, al 50’ mette sulla testa di De Ketelaere un cross perfetto che il belga sciupa e si ripete in occasione del gol del vantaggio di De Ketelaere. Troppo spesso poco considerato, buonissima prestazione.
Pasalic 5: primo tempo impalpabile, non si vede mai al tiro e nemmeno in fase di costruzione. Diligente, certo, ma in quella posizione serve di più. (46’ Ederson 6,5: ha il merito di entrare quando serve cambiare marcia in attacco senza perdere le misure e i risultati sono molto buoni)
Lookman 5,5: stoppato al 14’ da Erlic dopo un mancino a colpo sicuro, incespica un po’ al 39’ calciandosi sulla gamba ma è tra i più vivi anche se un po’ fumoso. Nella ripresa cala vistosamente e dopo poco più di un’ora esce per Scamacca. (62’ Scamacca 6,5: subito pericoloso in area, da una sua iniziativa nasce la traversa di De Ketelaere e nel complesso si vede chiaramente che ha colpi e intuizioni che possono diventare decisive)
Zapata 5,5: inizia la stagione da titolare, non è brillante e al 22’ sbaglia un appoggio semplicissimo per Koopmeiners che poteva calciare da ottima posizione. Alza un po’ il livello attorno alla mezz’ora e impegna Consigli in angolo da posizione defilata. (46’ De Ketelaere 7,5: sfiora subito il gol su splendido cross di Ruggeri, al 62’ colpisce una traversa clamorosa dal dischetto del rigore e all’83’ segna di testa su cross sempre di Ruggeri: esordio da applausi)
All. Gritti 7: il caldo e la preparazione ancora da terminare sono ostacoli pesanti per chi vuole fare calcio, la squadra è brava a non disunirsi mai e alla fine vince con merito una partita che si stava complicando, ma che si è risolta con i cambi. Buona la prima!