Premio da 50mila dollari

C'è anche un bergamasco tra gli hacker che hanno violato (legalmente) un satellite americano

Jacopo Jannone è un giovane ingegnere bergamasco parte dei Mhackeroni - il team che ha vinto la competizione statunitense "Hack-a-sat"

C'è anche un bergamasco tra gli hacker che hanno violato (legalmente) un satellite americano
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Un gruppo di hacker etici italiani ha violato un satellite statunitense. Ma nessuna illegalità, anzi: sono stati anche premiati dal governo degli Stati Uniti. Tra i membri di Mhackeroni - questo il nome del team, un gioco di parole tra il formato di pasta e la parola "hacker" - c'è anche il bergamasco Jacopo Jannone, giovane ingegnere bergamasco.

La competizione voluta dal governo degli Stati Uniti si chiama "Hack-a-sat" e ha come obiettivo quello di testare i sistemi di sicurezza interna per scoprire possibile falle che potrebbero quindi essere sfruttate da hacker, certamente più ostili dei Mhackeroni. Il gruppo italiano ha quindi partecipato, riuscendo a prendere il controllo del satellite "Moonlighter".

Il team ha trionfato su altre cinque finalisti provenienti da Polonia e Svizzera, riuscendo per primo a violare i sistemi di sicurezza. E scattando anche una fotografia della Terra proprio dal satellite per poi inviarla su una stazione terreste: una tra le parti più complesse dell'intera competizione. Un successo, quindi, che gli è valso il premio di ben cinquantamila dollari messi in palio dalla Space Force e dall'Air Force degli Stati Uniti.

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