Ruggeri&Zortea, gli esterni "Made in Zingonia" che a Reggio Emilia si sono presi la scena

di Fabio Gennari

Non sono prime scelte in nessun campetto di quelli che, sotto l'ombrellone o al bar con gli amici, hanno caratterizzato l'estate dei fantacalcisti. Parliamo di quel popolo di appassionati fanta-allenatori che studiano le rose per creare la propria e divertirsi, ogni settimana, a schierare la miglior formazione possibile. Per Gasperini e l'Atalanta, invece, Matteo Ruggeri e Nadir Zortea sono due pedine preziose e a Reggio Emilia sono stati decisivi: il primo, titolare per tutta la gara, con l'assist per De Ketelaere in occasione dello 0-1; il secondo con il diagonale che ha segnato il punto dello 0-2.

Matteo Ruggeri non lascia mai l'impressione di essere travolgente, ma in campo è molto efficace. Sulla fascia svolge il suo compito con attenzione, anche se dovrebbe essere un po' più sicuro dei suoi mezzi. Ecco, proviamo a giocare: se un pizzico della personalità di de Roon e Kolasinac (ma non solo, gli esempi sono tanti) fosse possibile infonderla nelle vene del ragazzo di Zogno, Gasperini avrebbe un giocatore ancora più importante. Si farà, è un classe 2002 e il piede al cross è un'arma spesso letale: nel mentre, Bakker può crescere e imparare giocandosi il posto con Matteo che, zitto zitto, dalla sosta per i Mondiali in poi ha scalato le gerarchie.

Nadir Zortea è sempre con la valigia in mano. Classe 1999, bellunese di Feltre, il numero 21 dei nerazzurri ha segnato contro il Sassuolo (sua ex squadra e, secondo radiomercato, possibile prossima destinazione) un gran gol in diagonale. Si tratta della seconda marcatura dopo quella di gennaio contro la Salernitana (8-2 il finale a Bergamo). Nel valzer degli esterni, i conti sono presto fatti: oggi in rosa ci sono Bakker, Ruggeri, Zappacosta, Zortea, Soppy e Hateboer. L'indiziato numero uno a partire è Soppy, se arrivasse davvero Holm dello Spezia ci sarebbero 6-7 giocatori per 2 posti. Gli impegni sono tanti, certo, ma anche le valutazioni da fare non mancano. E prima di privarsi di Zortea è giusto pensarci bene.