Apposizione il 26 agosto

Protezione dei beni culturali: Scudo Blu a Piazza Vecchia e a quella del Duomo

L'emblema tutela il patrimonio di una città o un paese in caso di guerra: l'iniziativa della Croce Rossa in collaborazione col Comune

Protezione dei beni culturali: Scudo Blu a Piazza Vecchia e a quella del Duomo
Pubblicato:
Aggiornato:

Piazza del Duomo e Piazza Vecchia sono state ritenute meritevoli dello "Scudo Blu", il simbolo internazionale della protezione dei beni culturali dai rischi di conflitti armati: indicato dalla Convenzione dell’Aja del 1954, disciplina la tutela di beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio culturale dei popoli.

L'apposizione in Piazza Duomo

Sulla scia della campagna nazionale di Croce Rossa Italiana “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola" avviata l'anno scorso, per il 2023 il progetto “Uno Scudo per la cultura”, promosso dal Comitato di Brescia col coinvolgimento di quello di Bergamo, ha dato il via a una campagna strutturata, con la divulgazione del Diritto internazionale umanitario nelle due città Capitali Italiane della Cultura.

A Bergamo, dopo quello apposto al Teatro Donizetti il 3 giugno scorso, ora è la volta delle due piazze storiche di Città Alta: la cerimonia si svolgerà in quella del Duomo sabato 26 agosto alle 12.15, in occasione della festa del patrono Sant'Alessandro, subito dopo la celebrazione della Santa Messa delle 10.30 da parte del vescovo Francesco Beschi. A seguire, ci saranno i saluti del Ducato di Piazza Pontida, quindi la presentazione del progetto da parte di Croce Rossa e delle autorità presenti, tra cui il vescovo e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Infine, lo svelamento degli scudi, uno per ciascuna delle due piazze, integrati nei totem informativi del porticato del Palazzo della Ragione.

Ad autunno un convegno in città

Nel lavoro di monitoraggio e identificazione dei beni, fondamentale è stato il ruolo del Comune che, come previsto dal protocollo tra Croce Rossa Italiana ed Anci, ha firmato la delibera nella quale individua i beni destinatari dell’emblema internazionale. Dopo lo Scudo Blu per le piazze storiche di Bergamo, l'iniziativa proseguirà con una lunga maratona di eventi fino alla fine dell’anno: proprio il capoluogo orobico ospiterà in autunno un importante convegno nazionale, destinato agli operatori del settore culturale, ma anche alle forze armate, ai professionisti e agli enti locali, per divulgare conoscenze per la protezione del patrimonio.

«E’ un'iniziativa importante - ha sottolineato Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura -. Lo Scudo Blu indica che questi luoghi non potranno essere bombardati né diventare rifugio d’armi: un significato profondo, perché in guerra si tende sempre a colpire i simboli culturali del Paese aggredito, lo abbiamo visto anche in Ucraina, perché distruggere quei luoghi vuole dire distruggere la sua identità. Nell’anno della Capitale della Cultura, abbiamo voluto dare un’accelerata al progetto».

Seguici sui nostri canali