Pasticceria Carrara, via Paleocapa Una delizia di dolci e...fiori
L’attuale palazzo di via Paleocapa, che porta i numeri civici 6 ed 8, era parte del primo complesso edilizio di Porta Nuova, realizzato al tempo della costruzione della ferrovia e terminato nel 1900. La via era dunque il cuore dei trasporti pubblici cittadini: qui si trovava la stazione del tram per Monza e transitavano le linee per Soncino, Sarnico e Lovere. Poco distante, vi era lo stallo con carrozze in servizio per le valli bergamasche. Oggi, in quell’antico palazzo c’è una nuova attività, che unisce il profumo del buono alla visione del bello. È la Pasticceria Carrara, un grande spazio arredato con gusto, dove deliziare il palato con piccoli capolavori di dolcezza e prendere una pausa dai ritmi frenetici di ogni giorno. L’azienda, nata molti anni fa come catering, il 23 dicembre 2013 ha deciso di aprire questo spazio nel cuore di Bergamo per respirare la città, dare possibilità di lavoro ai giovani, e ampliare l’offerta dei suoi prodotti che vanno dalla piccola pasticceria, fino alla pausa pranzo.
«Questo luogo è la rinascita delle nostre idee, delle nostre fatiche e capacità – racconta Laura Aloardi, socia di Giulio Carrara, titolare dell’azienda -. Abbiamo deciso di rimetterci in gioco proprio qui, nel cuore pulsante della città, esprimendo al massimo ciò che oggi rappresentiamo: un’idea di modernità, data da una crescita professionale costante. Per esempio, siamo stati a New York da Buddy, per carpirne i segreti e apprendere qualche nuova idea da importare in Italia». Team affiatato e sinergico, il personale della Pasticceria Carrara offre novità dolci e salate, realizzate secondo una precisa organizzazione: Giulio Carrara e Paola Tagliaferri sono ai fornelli per la preparazione del salato.
Alla competenza di Giulia Carrara, una ragazza dal viso gentile e di modi delicati, è affidata la pasticceria, che va da piccole delizie, come il superbo pasticcino al cioccolato bianco e lamponi, alle torte decorate per cerimonie ed eventi. «Mi piace provare ricette nuove, cercando di sposare gusti semplici e raffinati allo stesso tempo – racconta Giulia, con calma e gentilezza -. Ora, per esempio, sto pensando ad un bignè alla rosa, fatto con crema chantilly aromatizzata all’acqua di rose, coperto con cioccolato bianco e decorato con un petalo cristallizzato. Mi diverto molto a creare nuovi abbinamenti nella piccola pasticceria, mentre per la realizzazione delle torte vado in base alle richieste, perché sia su misura».
Esposti nella vetrina del bancone stanno sfogliatelle con crema pasticcera, torte di mimosa, bignè con panna, pasticcini ai frutti di bosco e frutta secca con cioccolato. E ancora, cookie con gocce di cioccolato fondente, cioccolato bianco e frutti di bosco. Ci sono anche deliziosi biscotti da asporto, declinati nei sapori di uvetta e rosmarino, amaretti con scorza d’arancio, baci di dama e golosi ventagli di sfoglia.
E per una coccola a 360 gradi, al discorso di pasticceria e caffetteria, Carrara abbina bouquet floreali, ghirlande, mazzi sciolti…o un semplice fiore! La Pasticceria ospita infatti Rose e Tulipani, uno spazio dedicato alla bellezza dei fiori, e curato da Giusi Brasi, che per il mese di marzo propone un laboratorio floreale: ogni mercoledì, giovedì e sabato, dalle 16.30 alle 18.30, le partecipanti realizzeranno profumate ghirlande di primavera. Il costo è di 20 euro e comprende i materiali e una merenda o aperitivo in pasticceria.
«Capita che chi acquisti la torta poi chieda anche un mazzo di fiori da consegnare a domicilio – racconta la fiorista, che per scenografia ha tulipani rosa, orchidee, mimose, salvia e rosmarino -. Ai clienti piace sia l’idea del fiore sciolto che le composizioni proposte in contenitori particolari, come ad esempio gli stampi da budino, o le tortiere di ceramica. Un’abbinata perfetta per chi, uscendo dall’ufficio, desidera portare pasticcini ed un mazzolino di fiori ad una cena tra amici».
Lo spazio della Pasticceria Carrara può anche diventare un luogo per riunioni aziendali diverse dal solito, o feste familiari chiuse al pubblico. C’è dunque spazio per continue proposte, nel segno della novità e della professionalità. L’unico punto fermo dei titolari, proprietari anche di Tiffany Catering, è la certezza di voler perseguire, sempre, la strada del prodotto fatto a mano, con passione e assolutamente su misura. Per una pasticceria davvero made in Bergamo!